Graziella Bernabò “Mi sento in un destino” Antonia Pozzi

Graziella Bernabò Graziella Bernabò "Mi sento in un destino" Antonia Pozzi, Ancora Libri

Graziella Bernabò
“Mi sento in un destino”
Antonia Pozzi
Diari e altri scritti
a cura di Graziella Bernabò e Onorina Dino
Ancora Edizioni

ancoralibri.it

Una nuova edizione dei diari di Antonia Pozzi attentamente verificata sui manoscritti e corredata di un ricco apparato critico. Brucia, in queste pagine, il fuoco che ha fatto ardere tutta la sua breve vita: dalla più tenera, ma già pensosa, adolescenza alla precoce maturità, trascorsa in contatto con l’avanzato ambiente intellettuale del filosofo Antonio Banfi. Ne emerge il ritratto «dal di dentro» di una giovane donna impegnata, con una determinazione spesso drammatica, nel progetto di una vita autentica e aperta agli altri e di una poesia veramente sua. Una poesia del tutto ignorata nel contesto culturale in cui Antonia Pozzi era inserita; oggi, invece, letta con straordinario interesse in Italia e nel mondo. Nel presente volume sono riportati anche altri suoi scritti in prosa: i passi più significativi della tesi di laurea su Flaubert, alcuni testi narrativi e le pagine critiche su Aldous Huxley. Materiali che, insieme ai diari, ne restituiscono appieno la fisionomia di intellettuale inquieta e moderna.

Antonia Pozzi, nata a Milano nel 1912, morì suicida nel 1938. Di famiglia agiata, poté viaggiare molto in Italia e all’estero. Negli anni Trenta fece parte dell’ambiente culturale che gravitava intorno al filosofo Antonio Banfi e sviluppò una viva attenzione ai problemi sociali. Le sue poesie sono state pubblicate postume in varie edizioni e traduzioni, accolte tutte con profondo interesse. Una grande attenzione hanno suscitato anche i suoi scritti in prosa: le pagine di diario sopravvissute, le molte lettere e la tesi di laurea su Flaubert. Antonia Pozzi ha lasciato inoltre una consistente produzione fotografica di riconosciuto valore artistico.

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