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Giulia Manca “Gian Paolo Barbieri. Oltre”

Gian Paolo Barbieri. Oltre. Forte di Bard

Giulia Manca
“Gian Paolo Barbieri. Oltre”
Forte di Bard
Mostra fotografica fino al 3 marzo 2024

www.fortedibard.it
https://fondazionegianpaolobarbieri.it/it/


“ È un nostro compito lasciare alle generazioni future qualcosa che possa essere utile loro nell’intraprendere questo mestiere, sempre più difficile e complesso.”  
 – Gian Paolo Barbieri 

C’è un luogo in cui la percezione del tempo, dello spazio e della cultura hanno scelto di allinearsi; ed è proprio qui, nel Forte di Bard, dove la creatività di Gian Paolo Barbieri ha trovato manifesto attraverso un volto diverso, in grado di racchiudere tutte le sfaccettature che lo caratterizzano.
Al maestro che ha segnato la storia della fotografia contemporanea di moda e costume, il Forte di Bard dedica una grande retrospettiva in collaborazione con la Fondazione Gian Paolo Barbieri di Milano, curata da Emmanuele Randazzo, Catia Zucchetti e Giulia Manca. Esposte 112 fotografie, di cui ben 88 inedite che spaziano dagli anni ’60 agli anni 2000, frutto di un’approfondita ricerca condotta all’interno dell’archivio analogico dell’artista, patrimonio storico culturale, custodito dalla Fondazione Gian Paolo Barbieri.
Gian Paolo Barbieri è stato uno dei massimi esponenti che ha contribuito alla definizione di prêt-à-porter italiano e di fotografia di moda. Dapprima nella moda, poi nella fotografia etnica ed erotica, il suo sguardo sul corpo ha indagato e osservato l’anima. Ha preso forma grazie alla fotografia di moda, ha scrutato, pervaso e ha reso universale il linguaggio dei suoi scatti.Gian Paolo Barbieri Oltre è un viaggio attraverso la vita del fotografo, un viaggio a tutto tondo che mostra un volto diverso da quello già conosciuto. Presta attenzione ai dettagli, a quell’immaginario più recondito che va oltre l’immagine, oltre la moda, oltre la natura. Va oltre tutto.

Ascolta “Giulia Manca “Gian Paolo Barbieri. Oltre”” su Spreaker.

Gian Paolo Barbieri nasce a Milano nel 1935, in una famiglia di grossisti di tessuti, dove acquisisce le prime competenze necessarie per formarsi come fotografo di moda. Muove i primi passi nell’ambito teatrale come attore e scenografo, prima di trasferirsi a Parigi nel 1960, dove diventa assistente del celebre fotografo di Harper’s Bazaar, Tom Kublin. Nel 1962 apre il suo primo studio a Milano e incomincia a lavorare nel campo della moda, scattando semplici campionari e pubblicando servizi fotografici su Novità, la rivista che in seguito diventerà Vogue Italia.Negli anni successivi collaborerà con testate internazionali come Vogue America, Vogue Paris, Vanity Fair e GQ, fotografando personaggi del calibro di Diana Vreeland, Richard Avedon, Audrey Hepburn, Yves Saint Laurent, e le super model come Jerry Hall, Veruschka, Naomi Campbell e Eva Herzigová. Le sue campagne commerciali danno risalto alla moda degli anni ’60, ‘70 e ‘80 dei marchi più famosi: Walter Albini, Valentino, Giorgio Armani, Gianni Versace, Gianfranco Ferré e Vivienne Westwood.


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