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Ginevra Bompiani “Il pensiero affettivo”

Ginevra Bompiani, Sarantis Thanopoulos. Il pensiero affettivo. Feltrinelli

Ginevra Bompiani, Sarantis Thanopoulos
“Il pensiero affettivo”
Feltrinelli Editore

www.feltrinellieditore.it

“Una pratica di amicizia, un palleggio fra amici”: così Ginevra Bompiani definisce questo scambio in forma epistolare con lo psicoanalista Sarantis Thanopulos.
Come nasce quest’occasione? Da un’idea fuggevole che, ci dice Bompiani, l’ha attraversata e poi, invece di fuggire, si è rintanata. L’idea è semplice come un’illuminazione, ed è che l’affetto sia una forma del pensiero.
A partire da questa intuizione, semplice solo in apparenza, si dipana il dialogo di due menti che cercano di pensare insieme in modo diverso. E la domanda è: nella mente dell’infante, nasce prima il pensiero o l’affetto? E che cosa cambia in noi a seconda di come rispondiamo a questa domanda? Siamo di fronte a un universo di possibili risposte: ci sono quelle dettate dalla filosofia o dalla psicoanalisi, dal mito o dalle neuroscienze e le risposte suggerite da quella materia infuocata che è l’inconscio.

E poi ci sono le risposte che i due amici con-tendenti costruiscono, una lettera dopo l’altra, ognuno con il suo stile, con il suo modo di pensare, ognuno ascoltando quello che pensa l’altro ma cercando di non perdere il proprio filo, perché man mano che procedono, intorno a questa piccolissima differenza (è nato prima il pensiero o l’affetto?) si ricostruisce il rapporto fra realtà e illusione, fra emozione e ragione, fra passione e calcolo. Un rapporto incandescente e mutevole, come la faccia di Pulcinella che ballando il suo valzer con Colombina offre ora il volto della morte, ora la maschera comica del burattino.
È la pratica stessa dell’amicizia tra i due autori a rivelarsi strumento conoscitivo, disciplina in cui pensiero e affetto, libertà e dipendenza si congiungono e camminano insieme verso una meta nascosta nella foresta.

Ginevra Bompiani è nata a Milano e vive a Roma. Editrice, scrittrice, traduttrice, saggista, ha insegnato per molti anni all’Università di Siena e ha fondato nel 2002 la casa editrice nottetempo. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La stazione termale (Sellerio 2012) e La neve (et al. 2013), L’ultima apparizione di Josè Bergamin (nottetempo), Mela zeta (nottetempo 2016), L’altra metà di dio (Feltrinelli, 2019). Dal 2015 cura per nottetempo la collana Luce Mediterranea.

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