X
    Categories: Libri

Gianluca Barbera “La canzone che uccide”

Gianluca Barbera. La canzone che uccide. Pelledoca Editore

Gianluca Barbera
“La canzone che uccide”
Pelledoca Editore

www.pelledocaeditore.it

In varie città europee, alcuni ragazzi scompaiono dopo aver ascoltato Black Song, una canzone del misterioso rapper Ice Man sul quale circolano storie inquietanti. Nel frattempo un gruppo di amici, appartenenti alla squadra di calcio del quartiere, si riunisce in campagna per festeggiare il capodanno. Durante la festa uno di loro propone di ascoltare proprio Black Song: tutti si scatenano, ballano euforici, finché all’improvviso non si verifica un blackout. Usciti in giardino, trovano biciclette e motorini con le gomme tagliate. Impauriti, rientrano a casa. Il giorno dopo Roccia, il terzino destro, scompare e poi tocca a Uber. Robbo e Tuba, loro compagni di squadra, decidono di indagare parallelamente alla polizia, convinti che “la canzone che uccide”, com’è stata ribattezzata, c’entri qualcosa con quelle misteriose sparizioni. Sarà davvero così? O c’è dell’altro?

Così comincia:
Quella notte la luna pulsava come se fosse in affanno. Il cielo era nero, senza stelle. L’aria però, nonostante la stagione, era tiepida, si stava benone anche con giacche leggere e sneakers senza lacci né calze. Il concerto era stato da sballo, un mega raduno in piena regola convocato sul profilo Instagram di Inkes, uno degli organizzatori, uno strafico da paura. Un evento di quelli che furoreggiano sui social per settimane e che poi prendono vita tra camion, muri di casse verticali, camper supersonici, macchine decappottabili, vagoni occupati, volantini plastificati con numeri di telefono e coordinate geografiche e infine tutta la bella gente dei free party. In trentamila, dai quattordici ai trentacinque anni, tutti con il cellulare in una mano e una bottiglia di Beck’s nell’altra, a cantare a squarciagola le strofe e i ritornelli di alcuni dei nomi più rappresentativi della scena rap internazionale.

Gianluca Barbera è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive a Siena. Collabora con le pagine culturali de «ilSole24Ore.com» e del «Giornale». Tra le sue opere ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambe edite da Castelvecchi e vincitrici di numerosi premi. Magellano è stato candidato allo Strega ed è diventato un testo teatrale. Per Solferino ha scritto Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021), insignito del «Premio Salgari». I suoi libri sono tradotti in varie lingue. L’ultima notte di Raul Gardini (Chiarelettere, 2022) è stato opzionato dalla casa di produzione Mompracem (Manetti Bros e Beta Film) per la trasposizione in una serie televisiva.

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it

Livio Partiti: