GAIA COLTORTI

Conversazione di Livio Partiti con Gaia Coltorti "Le affinità alchemiche", Mondadori

 

§

 

GAIA COLTORTI

LE AFFINITA' ALCHEMICHE

MONDADORI

 

Ordina questo libro su IBS

 

Lei era la tua ragione di
vita, ciò per cui respiravi, motivo di scelte estreme, origine di
sofferenze e gioie mai conosciute. Di tutte queste cose, entrambi
avevate saputo d'essere intrisi fin dal primo incontro, quasi che, in
grazia della passione che vi faceva esistere, foste venuti al mondo al
solo scopo di amarvi.
E forse non vi sarebbe stato niente di strano,
in voi e nel vostro amore disperato, se non che la ragazza che ti
dormiva a fianco, e poggiava la testa sul tuo petto, e ti faceva morire
ogni volta che la baciavi sulla bocca, era tua sorella.

È Gaia Coltorti l'esordiente di punta di Mondadori per l'inizio di questo anno. Il suo romanzo, Le affinità alchemiche,
si preannuncia fin dalle prime pagine come un impasto ben amalgamato
tra Moccia, Giordano e Muccino, collocandosi all'interno di un filone di
narrativa per adolescenti sempre molto fertile in Italia. Del resto
Gaia Coltorti ha vent'anni: chi meglio di lei può raccontare l'amore e
l'adolescenza agli adolescenti? In aggiunta, stavolta la trama è molto
forte, evidentemente provocatoria: è la storia di un incesto, dell'amore
travolgente tra un fratello e una sorella che si ritrovano dopo tanti
anni, ormai adolescenti, cresciuti lontani, lui con il padre a Verona,
lei con la madre a Genova. 

Giovanni
vive a Verona con il padre. È un ragazzo di diciotto anni con una vita
tranquilla, la passione per il nuoto che lo impegna quotidianamente,
qualche amico. 
Selvaggia vive a Genova con la madre. È una ragazza
bellissima, ha molte amiche ed è molto corteggiata. È selvaggia di nome e
di fatto: capricciosa, volubile, dolce e aggressiva. La sua vita cambia
improvvisamente quando la madre, commissario di polizia, viene
trasferita di nuovo a Verona. 
I genitori di Giovanni e Selvaggia
sono separati da diciassette anni, ma il nuovo trasferimento a Verona
sembra essere l'occasione per un riavvicinamento.  
Fin dal primo
momento, Giovanni avverte un'incontrollabile attrazione verso la
sorella. Non è la solita naturale intesa che spesso si riconosce tra
gemelli, è qualcosa di diverso. Cresciuti lontano dalla nascita, in
ambienti diversi, Giovanni e Selvaggia sono come estranei. Sentirsi
fratello e sorella è difficile, poi, quando l'alchimia sembra così
perfetta. Giovanni si ritrova pazzo della sorella da un giorno
all'altro. Selvaggia è sola, non conosce nessuno, deve ricominciare
tutto daccapo, e Giovanni sarà la sua guida nell'esplorazione della
città durante l'estate tra il quarto e il quinto anno di liceo. Presto
anche lei si accorgerà che quello che prova per lui è qualcosa di più
dell'amore fraterno. Il desiderio di stare insieme li spinge a
nascondersi ovunque per amarsi in segreto, riparati dagli sguardi sempre
più sospettosi dei genitori e dei conoscenti. 

Le affinità alchemiche
è la storia di un amore inaspettato e impossibile che travolge tutto e
tutti, sullo sfondo di una Verona che è universalmente simbolo
dell'amore tormentato di Romeo e Giulietta.

 

ascolta qui la conversazione

GAIA COLTORTI

 


Gaia Coltorti, vent'anni, è nata a Jesi e vive a Roma dove studia Lingue e letterature straniere. Le affinità alchemiche è il suo primo romanzo (Mondadori 2013), i cui diritti sono già stati venduti in otto Paesi oltre all'Italia.

 

§

 

IL POSTO DELLE PAROLE

ascoltare fa pensare