Gabriele Sassone “Uccidi l’unicorno”

Uccidi l'unicorno Gabriele Sassone "Uccidi l'unicorno" Il Saggiatore

Gabriele Sassone
“Uccidi l’unicorno”
Epoca del lavoro culturale interiore
Il Saggiatore

https://www.ilsaggiatore.com/

Un insegnante d’arte quasi quarantenne riceve una telefonata a tarda sera: l’ospite d’onore del convegno che ha organizzato il suo istituto ha perso il volo, e toccherà a lui sostituirlo la mattina dopo. Gli si spalanca un abisso di panico: come spiegare di fronte a tanti studiosi che cosa differenzia l’artista da una persona comune nell’epoca dei social media? E con così poco margine per preparare l’intervento? L’unica via è intraprendere un viaggio interiore attraverso le immagini, quelle private e quelle del contemporaneo, dalle sue stesse fotografie alle opere che ha più studiato e amato, da Van Gogh a Pollock, da Duchamp a Beuys, dalle pitture delle grotte di Lascaux alle illustrazioni dei libri di Jules Verne. Un percorso esistenziale che si trasforma in una riflessione sui lati oscuri del sistema dell’arte e del lavoro culturale.

Romanzo di formazione, saggio sull’industria della cultura, meditazione estetica, memoir: con Uccidi l’unicorno Gabriele Sassone ci offre un travolgente esordio narrativo. Un racconto in prima persona sul potere delle immagini e sulla macchina infernale che le produce.

Gabriele Sassone (1983) insegna Critical Writing alla Naba – Nuova Accademia di Belle Arti. Collabora con diverse riviste, tra cui Mousse Magazine, Camera Austria e Flash Art.


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