Conversazione di Livio Partiti con Filippo Taricco
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Cuneo, città di caserme, austerità e rigore militare, è da sempre al centro di barzellette che vedono protagonisti i suoi abitanti alla guida di auto che portano fieramente nel mondo la targa CN e procedono con fari accesi in pieno giorno, si inchiodano quando il semaforo è verde o viaggiano a passo d'uomo lasciandosi alle spalle una sinfonia di clacson. È la celebre città degli “uomini di mondo” in cui ha fatto il militare Totò, la città cantata da Claudio Bisio nel suo celebre rifacimento della New York di Jay Z con Paola Cortellesi, ma anche la città che ha dato i natali all'attore comico Duilio del Prete, indimenticabile protagonista di Amici Miei, film che ha segnato uno spartiacque nella commedia all'italiana. Per cantare quel riserbo tutto piemontese, quell'autoironia sabauda figlia di un eccesso di operosità, e per ridere dei propri difetti, arriva a settembre la prima edizione del Festival del Sorriso di Cuneo che si avvarrà della collaborazione di Collisioni e dell’Associazione Argonauta per organizzazione di sabato 12 e domenica 13 settembre una giornata in stile Collisioni, che vedrà
salire sul palco di piazza Virginio alcuni dei più importanti artisti comici italiani di oggi e di sempre: da Gene Gnocchi che presenterà il suo ultimo lavoro Cosa fare a Faenza quando sei morto, a Serena Dandini per un incontro sulla storia della satira televisiva, dalla TV delle Ragazze ad Avanzi e Parla con me, alla presenza speciale di Paolo Villaggio per celebrare il 40° anniversario della maschera comica più celebre del nord Italia, Ugo Fantozzi. E poi la comica siciliana di Zelig Teresa Mannino per un incontro dinamico e infine Teo Teocoli che presenterà a Cuneo il suo nuovo spettacolo. Domenica 13 settembre invece ci sarà un'altra giornata ricca di appuntamenti: con la partecipazione della Banda Musicale di Cuneo, l'esibizione live della band musicale demenziale Tua Madre, Filippo Bessone e l'Ora Canonica, Marco Berry, Arturo Brachetti e molti altri eventi di animazione e intrattenimento con artisti di strada e performer. Dichiara Paola Olivero, Assessore alle Manifestazioni della città di Cuneo: “Sono decisamente soddisfatta del traguardo raggiunto nel portare, per la prima volta, il festival in città. Soprattutto, mi inorgoglisce l’iniziativa che renderà omaggio alla memoria di Duilio Del Prete, che tanto ha fatto per la vita culturale cuneese. Ringrazio la Fondazione Crt e Unicredit, che con il loro sostegno ne hanno reso possibile la realizzazione”. “È un onore per la città ospitare artisti di questo livello,” dichiara Federico Borgna, Sindaco di Cuneo, “La scelta delle associazioni organizzatrici, Collisioni e Argonauta, di inserire il capoluogo tra gli scenari del festival, è un riconoscimento anche al lavoro di recupero del centro storico, ora particolarmente adatto anche alle manifestazioni culturali di un certo spessore. Grazie a loro gli spettacoli sono, tra l’altro, liberi e gratuiti ”. IL PROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE SABATO 12 SETTEMBRE
15.30 – Gene Gnocchi. “Cosa fare a Faenza quando sei morto”. Presentazione del libro in anteprima nazionale. Gene Gnocchi sarà a Cuneo per presentare il suo ultimo romanzo, Cosa fare a Faenza quando sei morto, pubblicato da Bompiani. Un capolavoro di humor nero in cui viene dipinto un personaggio memorabile: comico, cupo e surreale allo stesso tempo, che sbeffeggia la nostra ossessione per la celebrità, l’ansia di essere à la page e le nostre velleità intellettuali, attraverso un flusso di coscienza tra la confessione personale e la satira spietata.
17.00 – Serena Dandini. La satira in tv dagli anni ’80 a oggi.
Serena Dandini è la conduttrice che più di ogni altra in Italia ha saputo portare avanti un progetto di satira di qualità e spessore a partire dagli anni ‘80 oggi. Da sempre riesce a unire la satira alla conoscenza e uno dei suoi punti di forza è senza dubbio la capacità di inventare nuovi linguaggi. Ha fatto tanta satira al femminile, a partire dalla Tv delle ragazze. Da Avanzi all’Ottavo Nano. La sua è stata sempre una missione culturale. A Cuneo affronterà il tema della satira in TV e del suo cambiamento negli anni, gli spazi di libertà e la censura, a partire dalla propria esperienza personale e professionale.
18.30 – Paolo Villaggio. Fantozzi compie 40 anni. Il 27 marzo del 1975 usciva nelle sale il primo capitolo della tragicomica saga di Ugo Fantozzi, il ragioniere simbolo degli “ultimi” nell’Italia del posto fisso, condannato a una quotidiana
dose di sfortune, frustrazioni e sconfitte, affrontate con rassegnazione cronica, segnata qua e là da sprazzi di dignità. Il successo di Fantozzi perdura nel tempo e infatti da 40 anni non smette di esser programmato, mentre generazione dopo generazione ci tramandiamo spezzoni cult dei vari episodi ed espressioni come “mega direttore”, “come è umano, lei” o gli sconclusionati congiuntivi, perché ancora oggi la sua malasorte costante insieme al deprimente quadretto familiare e alla crudele vessazione in ufficio, ci fanno sentire meno vittime, e in qualche modo ci fanno stare meglio, come una specie di seduta terapeutica. Fantozzi incarna l’archetipo della media borghesia italiana, pavida, compiacente verso i potenti, ma anche in qualche modo consapevole della propria debolezza. Ugo Fantozzi ha incarnato la vera maschera comica italiana della seconda metà del novecento come Totò con i suoi sberleffi è stato simbolo indiscusso della prima, e rappresenta in antitesi con quest'ultimo la tipica vis comica dell'Italia del nord, con tutte le sue sfaccettature di alienazione, operosità e paura del potere.
20.15 – Teresa Mannino. Il potere della risata. Teresa Mannino fa ridere anche se non fa niente. Basta vederla camminare. La comica palermitana, resa famosa da Zelig e da tanti spot televisivi, sarà ospite di Collisioni per raccontarsi e mostrare al pubblico alcuni di quei monologhi irresistibili che l'hanno resa celebre . La risata come terapia e come catarsi, nel suo dissacrare il dolore umano. La comicità del sud in antitesi a quella del nord, come due linguaggi complementari che compongono insieme l'anima profonda e variopinta dello Stivale. 21.45 – Teo Teocoli. Spettacolo.
Il nuovo show di Teo Teocoli è un susseguirsi di monologhi, gag e divertenti momenti musicali. La miriade di sue imitazioni e le parodie più celebri che hanno reso popolare l’artista entrando nella storia della televisione. In una parola, uno show dove si ride molto! Uno spettacolo di puro divertimento, di improvvisazione come solo Teo è capace di fare e dove, in una sorta di “lanx satura”, porta in scena il suo smisurato talento artistico. I repertorio non si affida a una scaletta, ma segue il filo delle emozioni e l’ispirazione del momento, in un “viaggio a ritroso” nella sua carriera di attore, cantante, ballerino, uscendo ed entrando nei tanti personaggi che ha reso famosi, dal surreale “Felice Caccamo” al suo “Celentano” fino a “Balotelli, il suo più recente cavallo di battaglia. Un nuovo one man show cucito sulle migliori doti di Teo Teocoli. Un ritorno alle origini e all’essenza della comicità.
DOMENICA 13 SETTEMBRE
ore 10.30 – Esibizione della Banda musicale di Cuneo ore 11.30/12.00 – L'Ora Canonica. Spettacolo con Filippo Bessone (Padre Filip), Azio Citi (Padre Iork), Luc
a Occelli (Luca il chierichetto). “Percorso aperitivo-spirituale. Partecipando a questo evento è (quasi) garantito un arricchimento spirituale unico. Un aperitivo spirituale condito da parabole e parodie ridanciane. Laddove il dialetto prenderà il sopravvento ecco che Padre Iork fornirà un traducimento. Vi aspettiamo sotto l’ala del mercato coperto. Una gran bella ala, fidatevi, io sono esperto…” ore 15.00 – I Tua Madre in concerto. Sono una “band bluebeat" dal sound alternativo. La ricetta del loro spettacolo e della loro musica sono il forte impatto scenico, i costumi sempre nuovi e imprevedibili e la capacità di coinvolgere in maniera totale il pubblico. La ricercatezza e la cura degli arrangiamenti, oltre che il
genere, lo show e la proposta musicale li collocano ad un’improbabile metà strada innovativa tra Giuliano Palma & The Bluebeaters ed Elio & Le Storie Tese. Imperdibili. ore 17.00 – Arturo Brachetti e Marco Berry presentano: i nuovi talenti della magia italiana Un viaggio alla scoperta della grande tradizione della magia italiana sotto la guida di due ospiti d'eccezione. Saranno Marco Berry e Arturo Brachetti a condurci in questo viaggio alla ricerca del meraviglioso, svelandoci le leggi che creano lo stupore e l'incanto della grande magia nel cuore dello spettatore. Nel corso del Galà interverranno alcuni ospiti d'eccezione vincitori di prestigiosi premi internazionali, selezionati per la qualità del loro lavoro – ospiti che saliranno di volta in volta sul palco del festival per presentare i loro numeri più memorabili ed emozionanti. Un appuntamento imperdibile, adatto a grandi e bambini. IN RICORDO DELL’ATTORE CUNEESE DUILIO DEL PRETE Una sezione del Festival sarà dedicato alla memoria di Duilio Del Prete, attore comico e cantautore cuneese, ricordato per la sua partecipazione a numerosi film della cosiddetta “commedia all'italiana”, fra cui Alfredo, Alfredo di Pietro Germi e Amici miei di Mario Monicelli. Musicista di talento, incise diversi dischi, tra cui La bassa landa, del 1970, contenente cover di Jacques Brel tradotte in italiano dallo stesso Del Prete. L’attore cuneese verrà ricordato attraverso una rassegna cinematografica che verrà proiettata su un maxi schermo posizionato in Via Roma, e che mostrerà agli spettatori e ai passanti scene tratte dai film interpretati da Del Prete. In occasione del Festival del Sorriso alcuni ristoranti del team MANGIARTI – Ristoratori Artigiani di Cuneo offrono dei Menù speciali, fruibili dal 10 al 13 settembre. I ristoranti che partecipano all'iniziativa sono: Osteria della Chiocciola; Osteria Senza Fretta; Ristorante Convivium; Ristorante Lovera; Trattoria Roma.
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