Fabrizio Funtò
“Il ricatto del gambero”
Dai ribelli del ’68 ai mostri del metaverso
Prefazione di Franco Lo Piparo
La Lepre Edizioni
https://lalepreedizioni.com
Arturo Rocchi, genio dell’informatica, si rifugia rocambolescamente negli Stati Uniti durante gli anni della contestazione studentesca per sfuggire a una vendetta, diventando un nome nel campo dell’innovazione tecnologica. Molti anni dopo un’indagine della magistratura su morti sospette di militanti fascisti e su vecchi terroristi di sinistra lo riporta a Roma. Qui prova a costruire un
prototipo della sua ultima invenzione, che potrebbe migliorare il destino dell’umanità. Lavorerà con un gruppo di studenti dell’Università di Roma, dando loro l’inebriante e ineguagliabile sensazione di anticipare il futuro. Incontrerà anche il suo primo amore, che da molti anni custodisce un segreto che lo riguarda. Gruppi di investitori privati e la Commissione Europea si contenderanno lo sfruttamento dell’invenzione di Arturo, ma ci saranno altri omicidi e la magistratura continuerà a nutrire sospetti su Arturo…
ll romanzo, ispirato da vicende realmente accadute, inizia con la storia del Movimento studentesco e si conclude con una riflessione profonda sulle recenti scoperte nel campo dell’Intelligenza Artificiale, destinate a trasformare il mondo che conosciamo, e sulla necessità di liberarci dai ricatti del passato.
Fabrizio Funtò, direttore tecnico e socio di Verba Sarl, Innovation designer di Hyperreality Ldt e Consulente senior di R&D di Activision/Blizzard, è il più grande editore di videogame del mondo. Amministratore delegato e socio di Digital pictures, ha vissuto a lungo negli Stati Uniti diventando un punto di riferimento per i progressi nel campo dell’Intelligenza Artificiale. In Italia, negli anni Novanta ha collaborato con Infobyte alla realizzazione di alcuni tra i principali programmi di realtà virtuale e nel 2013 ha progettato il videomapping con animazioni laser per l’evento Mostri, presso il Museo di Palazzo Massimo a Roma.
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