Fulvio Valbusa “Randagio” Premio Letteratura Sportiva Gianni Mura

Fabio Valbusa con Serena Marchi. Randagio. Fandango Libri Fabio Valbusa con Serena Marchi. Randagio. Fandango Libri

Fulvio Valbusa con Serena Marchi
“Randagio”
Fandango Libri

https://www.fandangolibri.it/

Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura
“Storie di sport, passioni e grandi imprese”

Vincitori
Serena Marchi e Fulvio Valbusa con Randagio (Fandango)
Silvia Salis con La bambina più forte del mondo (Salani)

Menzione speciale miglior libro sul tennis
Giorgia Mecca con Serena Venus Williams, nel nome del padre (66thand2nd)

Cerimonia di premiazione aperta al pubblico,
in occasione delle Nitto ATP Finals
sabato 12 novembre, ore 15 – Casa Tennis, Palazzo Madama, Torino

Come un ragazzo delle montagne veronesi è diventato uno dei più forti fondisti di sempre?

Cosa rimane di un grande campione dopo che ha smesso di gareggiare?

Randagio è il racconto della vita di Fulvio Valbusa prima, e dopo lo sci. C’è un prima con la nascita in una famiglia umile e la morte del gemello Silvio a 15 anni che lo porta a scegliere l’agonismo: la sua è una predestinazione e un risarcimento, è lui il sopravvissuto tra loro due e deve prendere dalla vita quanto più possibile, per entrambi.

Da quel momento in poi la sua sarà un’esistenza di grande sacrificio: lavora la mattina in una macelleria e si dedica ad allenamenti massacranti il pomeriggio tra le valli che conosce meglio.

È una scalata: passo dopo passo grazie a un talento piegato dalla disciplina e dalla fatica, Valbusa raggiunge i suoi traguardi: il Campionato juniores, la chiamata nella Forestale, i Campionati italiani, i Mondiali e la consacrazione definitiva alle Olimpiadi di Torino nel 2006 con la medaglia d’oro in una staffetta che è rimasta nella storia dello sport italiano.

E c’è un dopo, che per lui – diversamente da molti suoi colleghi – inizia con l’abbandono del mondo dello sci, e con un nuovo obiettivo che rivoluziona ancora la sua vita: seguire da guardia forestale il ritorno dei lupi in Lessinia.

Dopo 150 anni, infatti, una coppia di grandi carnivori prende residenza sui monti veronesi. Fulvio se ne innamora immediatamente, riconosce in quell’animale – da tutti temuto e odiato, ma allo stesso tempo invidiato e ammirato – se stesso. Slavc e Giulietta diventano la sua nuova famiglia, qualcuno in cui riconoscersi e con cui sentirsi a casa sotto uno spicchio di cielo.

La storia di un grande atleta e di un uomo sempre alla ricerca di nuove sfide, il racconto emozionante di una vita come tante e come tante assolutamente eccezionale.


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