Carlo Vecce
“Leonardo, la vita”
Il ragazzo di Vinci, l’uomo universale, l’errante
Giunti Editore
www.giunti.it
Memoria Festival, Mirandola
25 Maggio 2024, ore 15:00
Storia di Leonardo da Vinci
Con Carlo Vecce
Una figura la cui memoria di certo raggiungerà il futuro più lontano è quella di Leonardo da Vinci, inventore, scienziato e artista, la cui storia è ripercorsa dall’accademico dei Lincei e studioso della civiltà del Rinascimento Carlo Vecce, che si muoverà tra biografia e leggende per restituire un vivido ritratto del genio toscano.
Nell’immensa bibliografia su Leonardo a livello mondiale, mancava del tutto una biografia completa e affidabile del genio di Vinci. Carlo Vecce colma questa lacuna sulla base delle ricerche più aggiornate, scrivendo il primo racconto della vita di Leonardo tracciato quasi giorno per giorno. I dettagli anche minimi, e finora trascurati, che riguardano i suoi manoscritti e la sua opera grafica e figurativa, aprono nuove prospettive. La voce dei suoi contemporanei è fatta di vita e di sangue, di ricordi che appartengono a chi l’ha conosciuto di persona o ha almeno registrato quel che ha sentito dire di lui: sono documenti, carte dei suoi familiari, contratti, lettere, cronache, dichiarazioni fiscali, denunce e processi, relazioni degli ambasciatori, taccuini di artisti e ingegneri, lodi di poeti, cortigiani e segretari dei potenti. Carlo Vecce vi aggiunge la voce stessa di Leonardo, fatta di parole e di immagini. Le parole, che scorrono nella scrittura quotidiana di migliaia di pagine in quaderni, taccuini, fogli sciolti; e le immagini, che si fissano in altre migliaia di disegni, schizzi, grafici e in pochi sublimi dipinti. Forse è la più grande delle invenzioni di Leonardo, una forma di comunicazione globale, straordinaria nella sua modernità. Tra oralità e scrittura, parola e immagine Leonardo cerca di catturare e rappresentare la varietà, la mobilità, l’impermanenza della natura, della quantità continua in perpetuo divenire. Una scrittura infinita, aperta, libera, senza gerarchie. Una scrittura “futura”, una sfida al tempo e alla morte. Un’opera immensa, proiezione di una mente prodigiosa che, libera da ogni schema e pregiudizio, lascia aperta ogni possibilità. Un canto di libertà.
Carlo Vecce, accademico dei Lincei, studioso della civiltà del Rinascimento, si è dedicato soprattutto alla figura e all’opera di Leonardo da Vinci. Per Giunti ha pubblicato, con Carlo Pedretti, il Libro di pittura (1995) e il Codice Arundel (1998), e numerosi altri volumi, fino ai recenti La biblioteca di Leonardo (2021) e Il sorriso di Caterina (2023). Ha diretto programmi di cooperazione culturale in India e in Cina. Insegna all’università di Napoli L’Orientale.
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