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CARLO CAPOCCIONI

Conversazione di Livio Partiti con Carlo Capoccioni

 
 
CARLO CAPOCCIONI
RESPONSABILE RELAZIONI ISTITUZIONALI ABI
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA
"FESTIVAL DELLA CULTURA CREATIVA"
 

È il primo festival diffuso e pervasivo sul territorio italiano. È stato ideato dall’ABI con l’intento di avvicinare i bambini e i ragazzi alla cultura e di stimolarne la creatività, ricorrendo a energie attive nel territorio di appartenenza di ogni banca aderente: scuole, associazioni culturali, musei, biblioteche ecc.

Sarà diffuso in quanto presente sul territorio nazionale, ovunque una banca aderirà.

Sarà pervasivo perché coinvolgerà tutte le persone che ruotano intorno ai bambini e ai pre-adolescenti: famiglie, operatori culturali, insegnanti, artisti – generando dunque un coinvolgimento capillare.

Le azioni dureranno una settimana e riguarderanno laboratori e altre attività (concerti, visite a musei, riflessioni, ecc.) in base a un tema generale, scelto ogni anno, che ogni banca (in collaborazione con scuole, associazioni e strutture culturali) interpreterà secondo le proprie specificità e quelle del territorio in cui opera.

Una delle sue cifre importanti sarà dunque la molteplicità delle esperienze e degli approcci, sempre in base a quelle “grammatiche della fantasia” che occorrono per realizzare esperienza di vera crescita.

Altra caratteristica che il Festival vuole incoraggiare è il principio di protagonismo collettivo, ovvero la capacità di lavorare insieme sentendosi tutti partecipi, dove l’accento sarà posto più sul “processo” che sul risultato finale.

In sostanza, si incoraggia un atteggiamento “aperto”, senza troppi vincoli, con il quale i diversi attori del Festival potranno interpretare il tema scelto in un’ottica di ricerca, scambio e condivisione, sino a superare i tradizionali confini di un Festival verso una “Festa della cultura e della creatività”.

 

ascolta la conversazione

CARLO CAPOCCIONI

 

 

FESTIVAL DELLA CULTURA CREATIVA

EDIZIONE 2014

"IL MUSEO IMMAGINARIO"

 

Il termine Museo, come noto nasce da Muse, figure mitologiche ispiratici e protettrici delle arti, da Mnemosine personificazione della Memoria.

Il Museo è il luogo dove sono accolte le collezioni, repertori di oggetti i più disparati conservati per preservare la memoria a favore dei posteri.

Gli oggetti raccolti, custoditi, esibiti diventano così un simbolico ponte tra passato, presente e futuro.

Il Museo, figlio della memoria, nasce dalla necessità dell’uomo di salvare dall’oblio reperti e manufatti ma anche dal desiderio di costruire il futuro; trae quindi origine da un’esigenza antropologica prima ancora che culturale.

Sopravvissuto nei secoli, oggi il Museo vive grazie alla sua più evidente contraddizione, ovvero la capacità di tenere insieme storia e contemporaneità.

 
 
 
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
 
 
Livio Partiti: