Conversazione con Beatrice Merz – "Mario Merz Prize"
MARIO MERZ PRIZE
Il premio Mario Merz avvia un nuovo processo che permette di
individuare e segnalare personalità nei campi dell’arte visiva e della
composizione musicale contemporanea.
Sono coinvolte istituzioni e personalità dell’arte e della musica al fine di formulare le candidature.
Promosso dalla Fondazione Merz con la collaborazione di un comitato
tecnico è sostenuto da un autorevole comitato d’onore internazionale. Il
progetto crea una nuova rete di programmazione espositiva e di attività
musicale nelle città di Torino e Zurigo. La scelta di gemellare i due
centri urbani è scaturita proprio dalle caratteristiche delle due città:
entrambe centri produttivi e cuori pulsanti della vita culturale dei
rispettivi Paesi. Zurigo rappresenta inoltre l’origine e la nazionalità
di Mario Merz e Torino la sua città d’adozione e luogo di creazione.
Con la ferma certezza che l’arte rappresenta la libertà di pensiero
senza confini e che attraverso di essa si rafforza l’autodeterminazione e
la libera circolazione della cultura e delle idee, il premio sarà
dedicato a coloro che nutrono la giusta volontà di perseguire le proprie
ricerche al di là delle opposizioni derivanti dall’appartenenza
politica, sociale, geografica.
I processi artistici degli ultimi due decenni sono stati fortemente
caratterizzati dalla particolare attenzione ai mutamenti storici,
sociali e politici per questo e per le tragedie che ancora vedono
l’umanità protagonista, il premio intende rintracciare nell’opera e nel
percorso individuale degli artisti e dei compositori che saranno
selezionati per le short list caratteristiche di internazionalità,
generosità di pensiero, attenzione sociale oltre alla ricerca
dell’innovazione.
Per sottolineare queste caratteristiche di apertura il premio Mario
Merz presenterà al pubblico una mostra ed un concerto di 10 finalisti
permettendo al pubblico di esprimere un voto.
La giuria indicherà fra questi i vincitori a cui saranno commissionati partiture e progetti.
Il premio è a cadenza biennale.
ascolta qui la conversazione
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