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Angelo Longoni “L’imprevedibilità del bene”

Angelo Longoni. L'imprevedibilità del bene. Giunti Editore

Angelo Longoni
“L’imprevedibilità del bene”
Giunti Editore

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Franco Rocchi è un attore diventato una star televisiva interpretando il commissario Cardone. Ora però il suo matrimonio è al capolinea e la nuova stagione è stata cancellata. Anche il suo migliore amico, Daniele Lucci, regista della stessa serie, è disoccupato, ma almeno può gioire per l’esito della TAC che ciclicamente decreta l’assenza del cancro contro cui combatte da anni. Ma il caso sta per cambiare ancora la loro vita. Nel tentativo di ricostruire la dinamica di un banale incidente nel quale è coinvolto il padre di Franco, i due subiscono un’imprevista aggressione, e vengono in possesso di una grossa somma di denaro, oltre a fotografie e video che testimoniano una rete di loschi traffici. Contemporaneamente, in diverse parti del mondo, avvengono alcuni omicidi: uno stilista a Parigi, un industriale tedesco a l’Havana, un mediatore culturale a Milano, un cantante a Roma. Daniele e Franco capiscono che c’è un filo che lega tutto, quando vengono contattati da un uomo misterioso che si offre di aiutarli. Sullo sfondo di una Roma cupa e violenta, tra fughe rocambolesche, sparatorie e cambi d’identità, emerge un piano internazionale dai confini ambigui. A cosa è disposto un uomo per difendere la propria famiglia? E nella lotta spietata tra bene e male chi è davvero innocente? Con la sua scrittura immersiva, dal ritmo serrato e cinematografico, Longoni costruisce un thriller mozzafiato che cattura il lettore dalle primissime pagine fino a uno spiazzante colpo di scena. Un romanzo che ci rivela quanto sia impalpabile il passaggio tra realtà e finzione e come le vicende più paradossali siano in verità solo il riflesso della cronaca più truce.

Angelo Longoni, nato a Milano, è drammaturgo, regista e narratore. S’impone all’attenzione nazionale nel 1989 con il dramma Naja, la cui versione cinematografica esce nel 1997. Tra le sue opere teatrali più note: Uomini senza donne, che porta anche al cinema, Xanax, Vita, Testimoni, Col piede giusto, Boomerang, Modigliani. Tra le serie televisive: Le madri, Caravaggio, Tiberio Mitri. Per il cinema ricordiamo Facciamo fiesta, Non aver paura, Maldamore. Ha pubblicato per Mondadori Naja, Caccia alle mosche, Siamo solo noi e per Iacobelli Vita. 


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