Aldo Antonelli
“Dizionario Alternativo”
Le parole cruciali per il destino dell’umanità
Prefazione di Raniero La Valle
Gabrielli Editori
gabriellieditori.it
“Un azzardo, una provocazione o una sfida? Tutto questo e altro ancora nei tempi difficili per chi vuole discutere, per chi vuole prendersela a cuore, per chi vuole che ci sia pensiero. Pensiero partigiano e di lotta. Contro gli assoluti idolatrici e la coriandolizzazione del sapere. Contro la cultura dell’amnesia e del silenzio opportunistico. Contro la dittatura della superficialità e del pessimismo apocalittico” (L’Autore).
È un singolare dizionario quello che viene presentato qui, con una caratteristica che lo differenzia da tutti gli altri. Mentre i dizionari si presentano con sussiego, esibendo una loro presunta oggettività e completezza, questo si presenta con umiltà, come una costruzione del tutto personale e di parte, mettendo insieme citazioni e detti di personaggi che si parlano attraverso i secoli. Un assortimento che dimostra non solo la varietà e ricchezza delle letture dell’Autore, ma anche come in tutto il corso della storia sui grandi temi che hanno investito la vita dell’uomo sulla terra si sono rincorsi i pensieri, i moniti di quanti sono stati creatori e protagonisti della cultura vivente che ha cercato di darne ragione. In effetti le parole assunte in questo dizionario sono (quasi) tutte cruciali e decisive per il destino dell’uomo.
Non c’è nulla di casuale nell’aver messo insieme Kant e Ivan Illich, Marx e padre Balducci, Lévinas e Panikkar, Gramsci e Turoldo. Se si uniscono con un filo rosso tutti i punti di questa mappa, appare una storia intellettuale e spirituale, appaiono le tessere di un mosaico in cui è impressa un’immagine del mondo. Anche per ciascuno di noi sarebbe così: se ciascuno di noi si mettesse a richiamare dal fondo della memoria i personaggi e le citazioni che hanno attraversato e lasciato traccia nella sua vita, ne ricaverebbe la sua biografia; ma il bello di questa operazione consisterebbe e consiste nel fatto che non si tratta di un’autobiografia, ma di “una biografia scritta da altri”. (Raniero La Valle)
Aldo Antonelli (1942), sacerdote e parroco emerito di Antrosano (AQ), coordinatore di Libera a L’Aquila, scrive su L’Huffington Post, Adista, MicroMega, Rocca, In Dialogo e su altre testate regionali.
Noto come “Prete scomodo e Prete Rosso” ha sempre destato attenzione, con articoli, dibattiti, mostre e conferenze, dibattendo i temi del Terzo Mondo e del sottosviluppo, del dialogo Marxismo-Cristianesimo, della Globalizzazione.
Collabora con Luigi Ciotti nell’ambito di Libera. Con Gabrielli editori ha già pubblicato: nel 2014 “Come in cielo così in terra. Costruire la giustizia, impegno del credente“, con prefazione di Luigi Ciotti e in Appendice testo inedito di Alberto Maggi; nel 2015 “A piedi nudi sull’asfalto liquido del potere“, con prefazione di Lucia Annunziata.
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