Ines Cavalcanti “Scritture in Lingua Madre”

Ines Cavalcanti Ines Cavalcanti, Scritture in Lingua Madre, Ostana

Ines Cavalcanti
“Scritture in Lingua Madre”
Premio Ostana

Scritture in Lingua Madre
Da giovedì 1 giugno a domenica 4 giugno 2017
Ostana (CN)
IX edizione

Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre” è un appuntamento con le lingue madri del mondo a Ostana, paese occitano di 85 abitanti in Valle Po, ai piedi del Monviso. Per quattro giorni, ogni anno, Ostana diventa luogo di incontro per scrittori e poeti di tutto il mondo appartenenti alle lingue emergenti, dando vita a un vero e proprio festival di letteratura, arte, musica e cinema che fanno di Ostana un punto di ritrovo del multilinguismo, della scrittura e dell’arte.

Il “Premio Ostana” nasce con l’obiettivo di celebrare e preservare la biodiversità culturale dell’umanita e si lascia guidare dallo spirito di convivència, parola trobadorica che significa “l’arte di vivere insieme in armonia” e che si traduce in una rassegna nella quale gli artisti sono sempre a stretto contatto col pubblico, libero di partecipare e interagire. Grazie agli ospiti invitati ogni anni dal Premio è possibile ascoltare il suono di lingue poco diffuse che si rischia di perdere, per scoprire attraverso di esse le storie passate e presenti dei popoli che le parlano.

Il Sindaco di Ostana, Giacomo Lombardo, racconta il Premio con queste parole:
Ovviamente le condizioni della lingua maltese non sono quelle della lingua grika, né quelle della lingua yoruba sono pari alla lingua basca o al curdo; o ancora la situazione in cui versa il tibetano non è paragonabile alle lingue shuar o huave dell’America latina, ma il Premio Ostana nella sua originalità e unicità, ha il coraggio metterle insieme, tutte sullo stesso piano, assegnando a ognuna lo stesso valore etico-culturale, facendole quindi convivere in un Festival della diversità linguistica che è anche conoscenza di donne e uomini di mondi diversi o lontani e del loro territorio.

Il Premio è, appunto, un’occasione importante di incontro, riflessione e condivisione, per mettere in comunicazione tra loro autori di lingua minoritaria e dare vita a una rete, ogni anno più diffusa, che possa rivendicare i propri diritti linguistici che, indipendentemente dalla lingua parlata, sono universali e costituiscono un valore per l’umanità intera.
Nelle sette precedenti edizioni il Premio Ostana ha dato voce a Friulano, Sloveno, Cimbro, Ladino, Armeno, Sardo, Tibetano, Basco, Rromani, Tutunaku, Catalano, Huave, Bretone, Sami, Ebraico, Maltese, Corso, Cheyenne, Curdo, Maori, Galiziano e – chiaramente – l’Occitano. Lo scorso si sono incontrati a Ostana intellettuali di lingua madre provenienti dall’Ecuador (lingua Shuar), dalla Nigeria (lingua Yoruba), dai Paesi Baschi (lingua Euskera), dalla Frisia (lingua Frisone), dalla Grecìa salentina (lingua grika).

Dice Ines Cavalcanti di Chambra d’oc, curatrice:
Il premio è anche e soprattutto un festival dei diritti linguistici. La diversità linguistica, come tutte le biodiversità, è a repentaglio e va difesa. Costruiamo ogni anno un programma chiaro: invitiamo persone che non sono soltanto poeti e scrittori, ma prima di tutto paladini delle lingue minoritarie che attraverso il loro lavoro contribuiscono a diffondere. Il Premio diviene quindi naturalmente un punto di riferimento, che fa rete con altri eventi nel mondo, come ad esempio festival letterari in Nigeria, a Oslo, in India o anche in Italia, come “Ritratti di Poesia” che si tiene a Roma. Questa rete permette di far conoscere il premio, di far circolare gli scrittori e allo stesso tempo di dare risalto al comune di Ostana e alla sua lingua, l’occitano.

Quest’anno la IX edizione del Premio porterà a Ostana esponenti di lingua: Amazigh-kabyla (Algeria); Innu (Canada); Nynorsk (Norvegia); Gallese (Gran Bretagna) e – chiaramente – Occitana.
Si inizia giovedì 1 giugno, alle ore 10, per proseguire fino a domenica 5 giugno: quattro giorni di incontri, intrecci e confronti fra lingue di varie parti del mondo, rappresentate dagli autori premiati, che sono ambasciatori della cultura del loro popolo.

Ascolta “Ines Cavalcanti – Scritture In Lingua Madre” su Spreaker.

Premio Speciale
Salem ZENIA
Lingua madre amazigh-kabyla (Algeria)
PRESENTATO da Mohand Tilmatine

Premio Internazionale
Joséphine Bacon
Lingua madre innu (Canada)
PRESENTATA da Maria Teresa Atorino

Premio Nazionale
Francesco Severini / Premio Nazionale –
Lingue madre minoranze linguistiche (Italia)
PRESENTATO da Valter Giuliano

Premio lingua occitana
Roland Pecout
Lingua madre occitana (Francia)
PRESENTATO da Jean Guilhiem Rouquette

Premio Giovani
Erlend O. Nodtvedt
Lingua madre nynorsk (Norvegia)
PRESENTATO da Birgit Hatlehol

Premio Traduzione
Gwyn Griffiths
Lingua madre gallese (Inghilterra)
PRESENTATO da Valentina Musmeci

Premi alla carriera artistica

Premio Composizione Musicale in lingua occitana
Mans De Breish
PRESENTATO da Jean Guilhiem Rouquette

Premio al Cinema
Lingua kabyla
Samir Aït Belkacem
PRESENTATO da Fredo Valla

Il Premio Ostana consiste in una creazione dell’artista del vetro Silvio Vigliaturo e nella croce occitana in oro, simbolo del territorio di lingua d’oc di cui il Comune di Ostana è parte.

Il Premio Ostana è un festival della diversità linguistica e culturale all’insegna della convivialità e della condivisione dei valori rappresentati dalle varie lingue e culture di cui gli autori in lingua madre sono portatori.
L’ambiente alpino, la cultura occitana, l’ascolto di voci e l’incontro con artisti nelle lingue meno diffuse creano, come ogni anno in Ostana, un’atmosfera rara che vale la pena vivere accanto agli autoripremiati. Il Premio si propone quindi come un lungo week end di turismo culturale fuori dagli schemi classici che nella letteratura, nella musica, nel cinema e nella convivialità, trova la sua vera dimensione attrattiva.

Comitato organizzatore
Giacomo Lombardo, Presidente
Ines Cavalcanti / Aurélia Lassaque / Valentina Musemeci / Valter Giuliano / Fredo Valla
INFO: 328-3129801 chambradoc@chambradoc.it
www.chambradoc.it

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