Giuseppe Ripa
Seaside
Arte Fiera Bologna, 29 gennaio – 1 febbraio 2016
Nella serie fotografica Seaside, che Giuseppe Ripa espone alla quarantesima edizione di Arte Fiera Bologna nello stand Romberg Photo (Padiglione 32, Stand A/6), la spiaggia diventa teatro di eventi in grado di modificarne radicalmente la percezione di luogo di socialità e divertimento.
In Seaside questa percezione viene ribaltata: un luogo di commedia si trasforma in un luogo di tragedia, la geografia lascia il posto alla storia.
Dopo Base / Debase, il polittico di grandi dimensioni presentato nella scorsa edizione di Arte Fiera, l’indagine artistica di Giuseppe Ripa continua ad interrogare alcuni degli aspetti topici della nostra storia contemporanea, con particolare riguardo alle situazioni di caos e di conflitto, alle migrazioni e ai disastri ambientali.
Giuseppe Ripa (1962) vive a Milano. Ha esposto ad Arte Fiera Bologna, stand Romberg Photo, nel 2015 con la serie Base / Debase (dal ciclo Seaside), nel 2014 con la monografica Seaside e in numerose mostre personali: al Museo di Arti Visive di Palazzo Collicola a Spoleto (In un certo senso una mostra antologica, 2013, a cura di Gianluca Marziani, inclusa negli eventi del 56° Festival dei 2Mondi) dove è stata presentata per la prima volta la serie Seaside; alla Galleria Romberg Arte Contemporanea di Latina (Twilight, 2012, a cura di Italo Bergantini e Alessandro Trabucco); all’Ambasciata d’Italia di Washington e all’Istituto Italiano di Cultura di Chicago, in occasione degli eventi per i 150 anni dell’Unità d’Italia (Liminal, 2011, a cura di Renato Miracco); alla Leica Gallery di New York (Moondance, 2010, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura, a cura di Renato Miracco); alla Galleria Spazio Milano di Unicredit Banca (Lightly, 2008, a cura di Walter Guadagnini); al Centro Trevi di Bolzano (Tibet, 2007, promossa dal Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige Südtirol); al Museo Diocesano di Milano (Anima Mundi, 2004, a cura di Paolo Biscottini). L’editore Charta ha pubblicato sette suoi cicli fotografici: Liminal, Moondance, Aquarium, Lightly, Memorie di pietra, Tibet, Anima Mundi.
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