Giorgio Nisini “Il tempo umano”

Giorgio Nisini Giorgio Nisini "Il tempo umano" Harper & Collins

Giorgio Nisini
“Il tempo umano”
Harper & Collins

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Giorgio Nisini “Il tempo umano”
Tommaso insegna letteratura all’università, in una città di provincia dell’Italia centrale. Il suo corso è frequentato da Beatrice, timida e preparata, una studentessa modello, che però sembra nascondere emozioni profonde e solo apparentemente sopite. In giro tutti sanno chi è: la figlia di Alfredo Del Nord, una leggenda locale, l’imprenditore nato dal nulla che, a partire dalla sua ossessione per il tempo, ha fondato la Dea Nigra, una delle più importanti aziende internazionali di orologi di lusso. Dopo che Beatrice si è laureata, Tommaso inizia una relazione con lei, cominciando così a frequentare la grande Villa Del Nord, ai margini del paese, affascinato dal mondo ricco e silenzioso della ragazza, dai modi gentili di sua madre, dalla figura carismatica e misteriosa del padre. Ed è proprio alla villa che Tommaso conosce Maria, la sorella di Beatrice, che sembra il suo perfetto opposto. Quanto Beatrice, come promette il suo nome, è dolce e angelica, tanto Maria è sfrontata e irriverente. Tommaso e Maria vengono travolti da un amore violento, ambiguo e irrinunciabile. Nisini, con maestria, alterna il resoconto delle tappe della passione – desiderio, conquista, tradimento, trasgressione – con il racconto della nascita della Dea Nigra, a partire da un vecchio orologio acquistato a una bancarella dell’usato: un oggetto che nasconde un mistero e che forse riesce a dare un senso al microcosmo in cui i protagonisti di questo romanzo si trovano catapultati. Così, sullo sfondo di una provincia italiana dai tratti stranianti e metafisici, le vite di Alfredo e Tommaso si sfiorano quel tanto che basta per entrare in rotta di collisione. E da quel momento in poi nessuno di loro sarà più lo stesso. Il tempo umano è un gioiello letterario, una riflessione narrativa sul tempo e sull’amore, sul modello di grandi scrittori contemporanei quali Philip Roth e Ian McEwan. Il risultato è un libro universale e appassionante che sa unire un’altissima qualità letteraria a un intreccio coinvolgente e ricco di colpi di scena che tengono il lettore avvinto alla pagina.

Giorgio Nisini è nato a Viterbo nel 1974. Per alcuni anni insegna sociologia della letteratura all’Università La Sapienza di Roma, dedicandosi prevalentemente all’attività critica e saggistica. La passione per il cinema lo porta nel frattempo a scrivere una monografia dedicata a Robert De Niro (2004) e a collaborare con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, per la quale cura un ciclo d’incontri-intervista con alcuni protagonisti del cinema italiano contemporaneo – tra cui Vincenzo Cerami, Vittorio Storaro e Andrea Occhipinti – poi raccolti nel volume Saggi e dialoghi sul cinema (2006). Dal 2016 al 2019 è stato docente e ricercatore all’Università di Bari Aldo Moro, dove ha insegnato letteratura italiana moderna e contemporanea. Dal 2019 insegna presso la Lumsa di Roma e coordina, per conto di Roma Lazio Film Commission e Fondazione Bellonci, il progetto L’immagine stregata.

Nel 2008 pubblica il suo primo romanzo, La demolizione del Mammut, con cui vince il Premio Corrado Alvaro Opera Prima e arriva tra i cinque finalisti del premio Tondelli. Il suo secondo romanzo, La città di Adamo (2011), viene selezionato tra i dodici finalisti della LXV Edizione del premio Strega. Nel 2015 esce La lottatrice di sumo, che insieme ai volumi precedenti compone quella che l’autore ha definito Trilogia dell’incertezza. Il suo quarto romanzo, Il tempo umano, è uscito nel 2020 per HarperCollins.

Nel 2011 fonda l’associazione Officina Mente, con cui realizza i progetti per le scuole Lo Smontalibri, insieme al giornalista Roberto Ippolito, Lavorare con i libri, lavorare con le storie e Poetica. Nel frattempo collabora con i festival culturali Pordenonelegge.it (2008), Piceno d’autore (2012) e Cubo Festival (dal 2016). Dal 2015 è co-direttore artistico del festival Caffeina e direttore artistico dell’Emporio Letterario di Pienza. È inoltre presidente del premio letterario Corrado Alvaro – Libero Bigiaretti e responsabile scientifico del progetto Juan Rodolfo Wilcock, organizzato dal comune di Lubriano (VT).

fonte: www.giorgionisini.it


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