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Ginevra Bompiani “Mela Zeta”

Ginevra Bompiani, Mela Zeta, Nottetempo

Ginevra Bompiani
“Mela Zeta”
Nottetempo Edizioni

Mela zeta è, sul computer, la composizione di tasti che permette di annullare l’ultima azione e di tornare indietro di un passo. Ripetendola, continui a tornare indietro, sempre di un passo, fino a quel punto in cui tutto era ancora possibile, all’origine della catena che ti ha portato al momento cruciale in cui ti trovi ora, di fronte alla grande onda che forse ti sommergerà. E non siamo tutti cosí? Non vorremmo tutti tornare al di qua del punto di non ritorno, anche se non sappiamo qual è? È digitando questi tasti che l’autrice ripercorre, non tanto la sua vita, quanto alcuni incontri che l’hanno formata e composta, segnando con una cifra indelebile la memoria, la passione, la lingua, la luce. Elsa Morante, Gilles Deleuze, Giorgio Manganelli, José Bergamín, Anna Maria Ortese, Ingeborg Bachmann e altri personaggi sono, in questi testi, avvicinati e perduti come si perdono le occasioni, che forse sono piú nostre quando ci sembra di averle mancate, perché è in quel vuoto che la vita ha imparato le sue pieghe.Come Sir Galvano che perde il Graal per non aver fatto la domanda giusta al momento giusto, ma proprio in quel silenzio rivela il suo destino.

Ascolta Ginevra Bompiani "Mela Zeta"” su Spreaker.

“Sembra che, mentre la grande onda che ha devastato un pezzo del pianeta avanzava gigante verso la riva, la gente non poteva fare altro che guardare immobile e stupefatta, perdendo minuti preziosi per la fuga.

Cosí succede con le grandi onde che vengono a devastare la nostra vita, a mutarla, da continente a isola, da isola a penisola, da penisola a deserto.

E quando l’onda è ormai a pochi passi dalla riva e non c’è piú fuga possibile, non puoi, come sulla tastiera, premere mela zeta e tornare indietro, a un momento fa, quando era ancora lontana e potevi fuggire o metterti al riparo e lanciare l’allarme.”

Ginevra Bompiani, figlia dell’editore Valentino Bompiani, è nata a Milano e vive a Roma. Editrice, scrittrice, traduttrice, saggista, ha insegnato per molti anni all’Università di Siena e ha fondato nel 2002 la casa editrice nottetempo. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La stazione termale (Sellerio, 2012) e La neve (et al. 2013), L’ultima apparizione di Josè Bergamin (nottetempo, 2014).

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Livio Partiti: