Giancarlo Pontiggia “Europa in versi”

Giancarlo Pontiggia Giancarlo Pontiggia "Il moto delle cose" Mondadori Editore

Giancarlo Pontiggia
“Europa in Versi”

europainversi.org


Europa in Versi
Reading Internazionale di Poesia
Sabato 13 aprile 2019, Como

Giancarlo Pontiggia
“Il moto delle cose”
Mondadori Editore

librimondadori.it
È una poesia di pensiero, quella di Giancarlo Pontiggia, alimentata peraltro, sempre, da un’immaginazione fervida eppure controllata, frutto di una sapienza felicemente in equilibrio con un estro inquieto, nel corpo di una scrittura che è testimonianza di un esercizio della mente, di un percorso che passo dopo passo viene a tessere i momenti di un’avventura dell’esistere. E dunque di una vicenda, quanto mai articolata e insistita tra lo «stridìo rigoglioso delle cose» e «l’unghia del tempo». Un tempo «che non consola», nella sua «linea infinita», quella che ci precede e seguirà, quando il nostro ansioso esserci cadrà, come è suo destino, nel vuoto. Pontiggia osserva dunque «il moto delle cose», «la teoria semplice delle cose» che si producono e avvengono sotto un «firmamento algido», nel misterioso ordine della totalità che si versa nell’uno. Ma c’è una vivissima emozione nel suo sentire e osservare il mondo, un’emozione che si trasmette al lettore e che increspa l’attenta tessitura di una poesia che sa muoversi anche in azzurri paesaggi, tra il nulla e la luce calda e breve del vivere, magari in cerca di un misterioso senso dell’origine. Pontiggia passa dalla breve strofa concisa e quasi epigrammatica, al frammento scolpito, fino al respiro più ampio del poemetto, a sua volta condotto su misure essenziali, sobrie, asciutte. La sua è una pronuncia impeccabile e limpida, classica, che talvolta si apre in lievi volute sonore, in giochi fonici o in eleganti armonie sottili, come sottile e profonda è la sua perlustrazione poetica dell’esserci e del mondo.

Giancarlo Pontiggia (Seregno 1952) ha pubblicato le raccolte poetiche Con parole remote (Guanda 1998, Premio Montale) e Bosco del tempo (Guanda 2005), poi riedite nel volume complessivo Origini (Interlinea 2015). Per il teatro ha scritto Stazioni (Magenta 2010) e Ades. Tetralogia del sottosuolo (Neos 2017). Saggi di poetica e riflessioni sulla letteratura si trovano raccolti nei volumi Contro il Romanticismo (Medusa 2002), Lo stadio di Nemea (Moretti&Vitali 2013) e Undici dialoghi sulla poesia (La Vita Felice 2014).


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