Gabriella Bosco “La lingua vivente. Il francese”

Gabriella Bosco
“La lingua vivente. Il francese”

Conversazione realizzata in occasione della partecipazione di Gabriella Bosco al Book Pride di Genova.

Ogni lingua è un animale. Qualcosa di vivo e in divenire, una sostanza selvatica che proviamo invano (per fortuna) a domare. Ad avere a che fare con questo animale sono tutte le persone che parlano e che scrivono. Tra queste, al traduttore letterario tocca il compito di percorrere quel ponte di corda che collega una lingua di partenza a una d’arrivo. A dialogare sulla vitalità e sulle peculiarità del francese letterario, erano presenti: Lorenzo Flabbi – traduttore, tra gli altri, di Annie Ernaux – e Gabriella Bosco – traduttrice, tra gli altri, di Philippe Forest.
Con Gabriella Bosco e Lorenzo Flabbi. Modera Filippo D’Angelo.

Gabriella Bosco è Professore ordinario di Letteratura presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino, si occupa in particolare di teoria letteraria, dall’età barocca all’età postmoderna.


Gabriella Bosco al Circolo dei Lettori di Torino
Ogni lunedì, dalle ore 19.30 alle ore 20.30
MADAME BOVARY C’EST MOI

Attraverso Madame Bovary, altri testi con indimenticabili figure femminili (Un coeur simple e L’éducation sentimentale) e le lettere all’amica-amante Louise Colet, si analizza il progetto letterario di Flaubert, del tutto innovativo rispetto a quello di Balzac, scoprendo come e perché andò in tutt’altra direzione.E anche che egli non scrisse né disse mai la celebre «Madame Bavary c’est moi».


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

ilpostodelleparole.it