Fioly Bocca “Un luogo a cui tornare”

Fioly Bocca Fioly Bocca, Un luogo a cui tornare, Giunti

Fioly Bocca
“Un luogo a cui tornare”
Giunti Editore

giunti.it


“Perché una casa è anche e soprattutto questo: un luogo che resiste, ovunque tu vada, qualunque cosa tu faccia o diventi. Puoi averne cento, o una sola. Ma conta poco, perché quell’unica può combaciare col mondo.”

Una donna in cerca della sua strada, un uomo che ha perso tutto, un incontro che cambierà due destini.
Con il suo stile poetico e delicato, Fioly Bocca ci regala un romanzo, “Un luogo a cui tornare”, di profonda umanità sul coraggio di scegliere di amare, nonostante tutto.
”Sempre così, ogni volta la stessa storia” pensa con rabbia Argea mentre guida veloce per le strade battute da una pioggia torrenziale. Le lacrime che le offuscano la vista, la musica alta, il movimento ipnotico dei tergicristalli.
Poi, all’improvviso, una sagoma scura le si para davanti.
Argea si risveglia in ospedale, accanto a lei c’è Gualtiero, il suo fidanzato, lo stesso che quella sera le ha dato buca per l’ennesima volta. Via via che la mente si snebbia, si fanno largo i sensi di colpa: ha investito un passante? Lo ha travolto con la sua auto?
Solo qualche stanza più in là, nel reparto di terapia intensiva, Zeligo è in coma. Le uniche cose che ha con sé sono una carta di identità scaduta e la foto di un bambino. L’ispettore dice che si tratta di un rifugiato bosniaco, un senzatetto, probabilmente ubriaco. Nessuno viene mai a trovarlo.
Spinta dai rimorsi e dall’inquietudine per una vita che non la soddisfa del tutto, Argea comincia a fare visita a Zeligo e, quando l’uomo finalmente si risveglia, scopre la sua straziante storia.
E’ così che viene a contatto con un mondo sommerso, doloroso ma anche libero da ogni vincolo, che la attrae e la spaventa al tempo stesso.
Determinata ad aiutare Zeligo, Argea non sa ancora che, proprio come hanno predetto i tarocchi, grazie a questo incontro tutto nella sua vita è destinato a cambiare.

Fioly Bocca vive sulle colline del Monferrato con il compagno e i due figli. È laureata in Lettere all’Università degli Studi di Torino e si è specializzata con un corso in redazione editoriale. “Ovunque tu sarai”, il suo romanzo d’esordio, è stato un grande successo del passaparola, tradotto in cinque Paesi. Nel 2016 è uscito, sempre per Giunti, “L’emozione in ogni passo”.


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

ilpostodelleparole.it