Federico Faloppa
“Parole scagliate al buio”
Torino Spiritualità
www.torinospiritualita.org
Sabato 28 Settembre 2019, ore 17:00
Circolo dei Lettori, Via Bogino, Torino
“Parole scagliate al buio”
Nel buio le parole scorrono meglio, dando vita a una comunicazione intima, trasparente, affettuosa. Ma non vedere l’interlocutore può anche favorire una comunicazione del tutto opposta, che trae brutalità proprio dal non guardare negli occhi la persona contro cui si scaglia. È il cosiddetto hate speech, virulenta degenerazione che ha nei social il miglior terreno di coltura, tra istigazione all’odio, scherno sessista e discriminazione. L’antropologo Adriano Favole, il linguista Federico Faloppa e la scrittrice Elena Stancanelli riflettono sulla ferocia di questi meccanismi verbali e sui modi di combatterli.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
Federico Faloppa
“Brevi lezioni sul linguaggio”
Bollati Boringhieri
www.bollatiboringhieri.it
La lingua è una componente fondamentale della nostra vita, l’uso che ne facciamo parla della nostra personalità e del nostro modo di relazionarci agli altri, e sono poche le cose tanto intime per un essere umano come la propria storia e competenza linguistica.
«Negli ultimi tempi ho sentito sempre più urgente il bisogno di scrivere quanto sia bello il linguaggio, quanto sia interessante e appassionante continuare a scoprire la sua inesauribile ricchezza, la sua complessità evolutiva, biologica e strutturale. E, soprattutto, la sua straordinaria umanità: quella formidabile abilità che è di tutti gli essere umani, che ci rende (tutti) umani e che nessun muro – da quelli reali a quelli della stupidità – potrà mai frammentare»
Secondo alcune fonti, nel mondo ci sarebbero oltre settemila lingue vive. In Europa le lingue parlate sarebbero quasi trecento, delle quali una trentina solo in Italia. Effettivamente, trenta lingue per l’Italia sembrano davvero tante, e molti infatti le «declasserebbero» quasi tutte a semplici dialetti. La distinzione tra lingua e dialetto è però tutt’altro che scontata, e resta comunque il fatto che la nostra penisola, come il resto del mondo, possiede una varietà linguistica sbalorditiva. Dunque, cos’è una lingua? Da dove viene questa abbondanza? In che cosa, linguisticamente, noi esseri umani siamo così diversi? E in che cosa, soprattutto, siamo simili? Queste sono solo alcune delle domande da cui prende spunto Federico Faloppa in questo libro, un godibile e illuminante vademecum per addentrarsi nei meandri della comunicazione verbale e dei suoi segreti. Questo libro ha il pregio di introdurre il tema del linguaggio da molteplici punti di vista, per dare a chi lo legge un quadro completo della linguistica contemporanea e della sua irriducibile multidisciplinarietà. Chi oggi studia i fenomeni linguistici, infatti, non può prescindere dagli studi culturali, dalla semantica e dalla storia, ma neppure dall’anatomia, dall’evoluzionismo e dalle scienze cognitive. Questa ricchezza si specchia negli interrogativi che percorrono il libro: nasciamo già predisposti al linguaggio o lo apprendiamo per via culturale? Che relazione c’è tra un suono e il suo significato? Quale meccanismo usiamo per produrre suoni e che cosa succede quando il meccanismo si inceppa? Quanto si aiutano gli esseri umani comunicando a gesti, intonazioni, occhiate? Quante lingue sono in via di estinzione? Stiamo davvero riducendo la «biodiversità» linguistica umana? La lingua descrive il mondo o lo crea? Sono tutti temi che incuriosiscono molto, perché parlano di qualcosa che ci tocca nel profondo. La lingua è una componente fondamentale della nostra vita, l’uso che ne facciamo parla della nostra personalità e del nostro modo di relazionarci agli altri, e sono poche le cose tanto intime per un essere umano come la propria storia e competenza linguistica.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it