“Woody”
Federico Baccomo
Giunti Editore
Era da un po’ di tempo che pensavo a libri come Canto di Natale o Il Piccolo Principe, libri di dimensioni ridotte capaci di raccontare qualcosa di grande: ecco, Woody, questo cane così ingenuo, disarmato, immerso in un mondo troppo complicato, spesso ingiusto, mi sembra sia riuscito a portare con sé, a partire da quell’immagine dietro le sbarre, la storia che cercavo.
– Federico Baccomo –
La penna di Federico Baccomo incontra le illustrazioni di Alessandro Sanna: il risultato è Woody, una storia comica e commovente narrata dalla suggestiva voce del protagonista, un cane di razza basenji.
Federico Baccomo riesce a raccontare la difficile realtà della violenza sulle donne dal punto di vista di Woody, un cane basenji, quasi tre anni e due occhi curiosi che guardano il mondo con stupore.
Woody, cresciuto sempre con la sua adorata padrona, una ragazza giovane e allegra che lui ama sopra ogni cosa. Finché un giorno, aprendo gli occhi, scopre che tutto è cambiato: il mondo che conosceva, pieno di gioia, avventure e affetto, è stato sostituito dal buio e dalla sporcizia di una gabbia. Come è finito lì dentro? Perché? E, soprattutto, come può tornare dalla sua padrona? È da queste domande che comincia la storia di Woody: una storia in cui, a poco a poco, si affacciano i segni di qualcosa di terribile, un evento drammatico di cui Woody è l’unico testimone.
E come tutti noi il piccolo basenji sarà costretto a confrontarsi con domande che pesano sulla sua innocenza. Che cos’è il Bene? Che cos’è il Male? E come ci si può mettere al sicuro, essere felici, in un mondo che finisce per tradire la meraviglia?
Federico Baccomo è nato a Milano nel 1978. Ex avvocato, ha lasciato la professione per dedicarsi alla scrittura. È autore dei romanzi Studio illegale (2009), La gente che sta bene (2011) e Peep Show (2014), pubblicati da Marsilio. Dai primi due sono stati tratti gli omonimi film.
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