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LUIGI SORRENTI

Conversazione di Livio Partiti con Luigi Sorrenti

 

LUIGI SORRENTI

"IMMAGINA I CORVI"

Il male si risveglia dove lo si credeva sepolto per sempre

tre60

 

 

Spinòsa è un piccolo paese arroccato sulla Murgia pugliese, circondato dal nulla, fuori dal tempo, con pochi contatti col mondo esterno. Qui, nel giugno del 1986, si abbatte una serie di eventi in apparenza scollegati: un'ondata di terribile siccità che mette in ginocchio il paese, un'inspiegabile invasione di corvi, l'improvviso collasso di un bambino che pare vittima di possessione diabolica e infine un orribile omicidio che sprofonda gli abitanti in un clima di terrore e sospetto, ma soprattutto riporta alla luce le vicende di un passato che molti avrebbero preferito rimanesse sepolto…
Mentre gli investigatori si dibattono in un vicolo cieco, gli abitanti di Spinòsa scoprono con orrore che proprio nel cuore della comunità si annidano i germi di un male che si credeva estirpato da tempo e che invece ha attraversato le generazioni per tornare a colpire ancora.
Pagina dopo pagina, Sorrenti avvince irresistibilmente il lettore in una spirale di tensione e turbamento che si sprigiona in un finale di indimenticabile intensità.

 

ascolta la conversazione

LUIGI SORRENTI

 

 

«Immagina.
Immagina tutto ciò.
È quanto ti è accaduto un pomeriggio d’estate di parecchi anni fa. L’estate che segnò la tua vita, la vita di un intero paese.
L’estate del 1986. L’estate della grande siccità. L’estate che per tutto il mondo fu quella di Maradona. Per gli abitanti di Spinòsa, fu l’estate dei corvi.»

 

 

IL POSTO DELLE PAROLE

ascoltare fa pensare

 

 

 

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Livio Partiti: