FARIAN SABAHI

 

Conversazione di Livio Partiti con Farian Sabahi

 

 

Farian Sabahi è nata in Italia nel 1967 da padre iraniano e madre
italiana. Giornalista e scrittrice, ha conseguito un PhD in Storia
dell'Iran presso la School of Oriental and African Studies di Londra. È
autrice di alcuni saggi, tra i quali "La pecora e il tappeto. Economia
tribale in Azerbaigian", "The Literacy Corps in Pahlavi Iran", "Islam.
L'identità inquieta dell'Europa", "Un'estate a Teheran" e "Storia
dell'Iran". Dal 1994 si occupa di questioni islamiche per le pagine
culturali del "Sole 24 Ore"; scrive inoltre per il supplemento "Io
Donna" del "Corriere della Sera", per il settimanale "Vanity Fair" e il
bimensile di politica internazionale "East", oltre a collaborare con
Radio Popolare, Radio24 e Radio Svizzera. Nell'anno accademico 2012-2013
è docente a contratto presso la Facoltà di Lettere dell'Università di
Torino, dove insegna Storia dei Paesi islamici. All'università della
Valle d'Aosta tiene il modulo Relazioni Internazionali del Medio
Oriente. Nel 2010 Farian Sabahi è stata insignita del Premio Amalfi
sezione Mediterraneo, mentre nel 2011 ha ricevuto il Premio Torino
Libera, intitolato a Valdo Fusi. Di recente ha scritto e interpretato
per il teatro la pièce "Noi donne di Teheran", pubblicata nel 2013.

 

"La pecora e il tappeto. I nomadi Shahsevan nell'Azerbaigian iraniano", Ariele, 2000
"Storia dell'Iran", Bruno Mondadori, 2003 (2006)
"Islam. L'identità inquieta dell'Europa. Viaggio tra i musulmani d'Occidente", Il Saggiatore, 2006
"Un'estate a Teheran", Laterza, 2007
"Storia dell'Iran 1890-2008", Bruno Mondadori, 2009
"Storia dello Yemen", Bruno Mondadori, 2010
"Noi donne di Teheran", I Corsivi del Corriere della Sera, 2013

 

ascolta qui la conversazione

 

FARIAN SABAHI

 

 

FESTIVALETTERATURA

SABATO 07 SETTEMBRE 2013 ORE 10.00

PALAZZO DUCALE – BASILICA PALATINA DI SANTA BARBARA

"RELIGIONE ED EMOZIONE"

VIE DELL'ANSIA E VIE DEL CUORE VERSO IL DIVINO

FARIAN SABAHI E GIULIANO BOCCALI CON SILVANA GRECO

 

Sotto l’ampio e accogliente mantello della religione, c’è posto, e
tanto, anche per le emozioni. Timore, gioia, estasi, liberazione: il
lessico universale della fede ci parla del divino, ma lo fa secondo il
linguaggio dell’anima. Molto prima di Freud, millenni in anticipo
rispetto alle scoperte della psicologia e della sociologia, il rito e il
misticismo hanno saputo convogliare le energie profonde del nostro sé. E
ancora oggi, nel precario fai-da-te del postmoderno, i movimenti
religiosi si propongono come saperi totali, non solo della mente, ma
anche del corpo, capaci di dare un senso al piacere e, abilità ancor più
rara, al dolore. Giuliano Boccali, esperto dell’India estetica ed
estatica, e Farian Sabahi, conoscitrice della cultura persiana e
dell’Islam, discutono del rapporto vitale tra fede e passione. Conduce
l’incontro Silvana Greco, sociologa delle emozioni.

 


FESTIVALETTERATURA

DOMENICA 08 SETTEMBRE 2013 ORE 12.00

"TEHERAN E' DONNA"

CON FARIAN SABAHI

Quanta vita c'è a Teheran. E quanta energia c’è nella vita delle donne
di Teheran. Tra il deserto e la montagna, tra Occidente e Oriente,
Farian Sabahi (Noi donne di Teheran) ci restituisce la speciale suggestione della sua città.

 

 

 

IL POSTO DELLE PAROLE

ascoltare fa pensare