Conversazione di Livio Partiti con Annamaria Testa
www.festivalcomunicazione.it
Camogli
12-13-14 settembre 2014
La nozione di comunicazione è ambigua, perché il termine ha apparentemente un duplice senso. Da un lato abbiamo le comunicazioni come trasporto fisico di esseri viventi e oggetti da un luogo a un altro, e in tal senso sono strumenti di trasporto il treno, l’automobile o l’aereo, come lo erano stati i cavalli e le carrozze o le navi a vela. D’altro canto parliamo di comunicazione per la trasmissione di messaggi, e in tal senso sono strumenti di comunicazione il linguaggio e vari sistemi di segnaletica visiva o auditiva.
La crescita esponenziale dei nuovi strumenti (internet e cellulari), a cavallo tra le fine del secondo e l’inizio del terzo millennio, e la successiva ondata di tablet e smartphone sempre più multifunzione ha completamente cambiato tutti i parametri della comunicazione tra persone.
La vera ragione che ha innescato questo cambiamento, però, non è la tecnologia in sé. Quello che davvero ha avuto un impatto è stato il cambiamento dell’interfaccia. Gli smartphone e i tablet sono “facili” da usare e hanno avvicinato al mondo del digitale tutte quelle persone che consideravano complicato imparare ad utilizzare i computer tradizionali.
Nel settore dei social network, le modalità delle forme delle “comunicazione sociale” sono destinate a rovesciare tutti i parametri della conversazione da come l’abbiamo conosciuta nella nostra storia millenaria.
Facebook e Twitter rappresentano oggi il modo più rapido, immediato per comunicare in pochi secondi a livello mondiale, permettendoci con pochi click di rintracciare tutte le diramazioni delle conversazioni degli utenti, in tutto il mondo, su un argomento, un programma televisivo, un evento sportivo, un fatto di cronaca ecc..
Il Festival di Camogli, il primo in Italia dedicato alla comunicazione, intende stabilire un appuntamento annuale di confronto, approfondimento e spettacolo sulla comunicazione intesa come trasmissione di messaggi in tutti gli aspetti culturali, mediatici e tecnologici, perché gli stimoli e i messaggi in cui siamo immersi quotidianamente contribuiscono a renderci ciò siamo, formando le nostre opinioni.
Sono molte le domande a cui cercheremo di rispondere: come cambieranno nei prossimi anni la trasmissione dei saperi, la formazione, il marketing, i media, il nostro modo di relazionarci con gli altri?
Il Festival della Comunicazione farà il punto sulle innovazioni tecnologiche e sulle nuove opportunità che la Rete e i social media mettono oggi a disposizione degli utenti e delle imprese, individuando al contempo i possibili sviluppi futuri, le nuove strade della comunicazione.
In tre giornate ricche di workshop, convegni, incontri e presentazioni di casi particolarmente interessanti di start up, si discuterà di social network e mobile economy, con un occhio particolare alla cloude alle digital Pr e a tutte le sfide che il nuovo modo di intendere la comunicazione lancia a chiunque sia presente su Internet.
Il Festival di Camogli approfondirà anche l’aspetto della comunicazione aziendale: con il web nelle sue molteplici forme, il consumatore ha ormai nuovi strumenti a portata di mano per farsi, da fruitore passivo, utente attivo. Il consumo sul web si fa così occasione di condivisione di stili di vita.
ascolta la conversazione
Annamaria Testa si occupa di comunicazione e di creatività ed è consulente per le imprese.
È autrice di diversi saggi e docente universitaria. Dal 2008 cura il sito non profit Nuovo e utile, dedicato a teorie e pratiche della creatività. Dal 2012 scrive per Internazionale-web. Nel 2012 entra nella Hall of Fame dell’Art Directors Club Italiano, prima donna pubblicitaria negli oltre venticinque anni di vita del Club.
A Camogli interverrà insieme al giornalista Luca De Biase sul tema Una prospettiva in comune: comunicare è disegnare la nuova immagine del paese, che loro stessi introducono con queste parole: “Prendendo spunto da una serie di spot degli ultimi anni, e da ricerche sulla frequenza nel web di alcune parole-chiave riferite all’Italia, approfondiremo il concetto di ecosistema culturale, con una piccola digressione sull’italiano, come quarta “seconda lingua” più studiata al mondo”.
Venerdì 12 settembre – 19.00 > Terrazza delle Idee
Luca DE BIASE e Annamaria TESTA
Una prospettiva in comune:
comunicare è disegnare la nuova immagine del paese
www.nuovoeutile.it
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare