Conversazione di Livio Partiti con Andrew Sean Greer
ANDREW SEAN GREER
"LE VITE IMPOSSIBILE DI GRETA WELLS"
BOMPIANI
1985. Dopo la morte del suo amato fratello gemello Felix, e la fine della lunga relazione con il compagno Nathan, Greta Wells decide di iniziare un trattamento psichiatrico. Ma la cura ha effetti collaterali inattesi, e Greta si ritrova trasportata nelle vite che avrebbe potuto vivere se fosse nata in epoche diverse. Nel 1918, in cui Greta è un’adultera bohémienne; e nel 1941, dove Greta si scopre invece madre e moglie devota. Anche se lontane nel tempo e diverse tra loro, le tre vite di Greta Wells hanno innegabili affinità: sono tutte segnate da tensioni famigliari e scelte difficili, da perdite e doni del destino, e in ciascuna vita c’è un prezzo da pagare per riuscire a spuntarla. Così la Greta del 1985 scopre che le sue alias sono imprevedibili, uniche, come forse lo è anche lei. Perché questo viaggio nel tempo è un viaggio all’audace scoperta di se stessa. Mentre la cura volge al termine, e il tempo avrà svelato i suoi paradossi, Greta dovrà scegliere quale se stessa voler essere, quale tempo e vita abitare. Avvolto da un’atmosfera magica, Le vite impossibili di Greta Wells non è solo un romanzo che racconta un viaggio nel tempo, ma delinea il ritratto struggente e indimenticabile di una donna dalla complessità inesauribile, cui neppure il tempo può tracciare i confini.
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ANDREW SEAN GREER
VINCE IL PREMIO BOTTARI LATTES GRINZANE 2014
È Andrew Sean Greer con Le vite impossibili di Greta Wells (Bompiani) il vincitore del Premio Bottari Lattes Grinzane 2014 per la sezione Il Germoglio, dedicata aimigliori libri di narrativa italiana o straniera pubblicati nell’ultimo anno. Gli altri finalisti al Premio erano Stefania Bertola con Ragazze mancine (Einaudi); Peter Cameron con Il weekend (Adelphi); Kim Leine conIl fiordo dell’eternità (Guanda); Alessandro Mari con Gli alberi hanno il tuo nome(Feltrinelli).
Martin Amis è stato premiato per la sezione La Quercia, riservata a un’opera dimostratasi nel corso del tempo meritevole di apprezzamento di critica e pubblico e dedicata a Mario Lattes a novant’anni dalla sua nascita. Amis ha ricevuto il Premio per il libro London Fields, uscito nel 2009 per Einaudi.
Il Premio Bottari Lattes Grinzane è promosso e organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane.
I finalisti del Germoglio e il vincitore della Quercia sono stati designati sabato 8 febbraio presso la Cantina Terre del Barolo di Castiglione Falletto dalla Giuria Tecnica formata da: Giorgio Barberi Squarotti (presidente), Valter Boggione, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Bruno Quaranta, Lidia Ravera, Giovanni Santambrogio e Serena Vitale.
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