Carla Vangelista
“L’uso improprio dell’amore”
HarperCollins
harpercollins.it
Hai mai pensato di vivere una vita che non è la tua?
La vita di Guy Gougencourt, parigino quasi cinquantenne, è perfetta. Tutto è al suo posto e va come deve andare: notaio, figlio di notaio, lavora in uno studio prestigioso, ha una moglie, due figli, una bella casa e tutte le settimane va a pranzo dagli anziani genitori. Eppure, ogni mattina Guy si sveglia con un profondo senso di insoddisfazione. Perché la sua vita perfetta non l’ha decisa lui, l’hanno decisa gli altri, gli eventi, il caso. Un giorno, uscendo dalla Gare Paris Saint-Lazare, viene sorpreso da un temporale violentissimo e si rifugia nel primo taxi che vede. Alla guida c’è una donna. Grandi occhi scuri, capelli lunghi e disordinati e un profumo inconfondibile di gelsomino e muschio. Il suo nome è Elodie. Mentre Guy, a disagio, cerca di mettere una distanza fra sé e quella ragazza che lo turba, volge lo sguardo sul sedile e vede un libro rosso dalla copertina consunta e con un piccolo fregio dorato. Ne è irresistibilmente attratto, ma non osa toccarlo. Al momento di scendere per sbaglio lo porta con sé e durante la sua notte insonne, lo legge d’un fiato e il contenuto lo colpisce talmente tanto che non può fare a meno di cercare Elodie. È l’incontro di due persone che abbandonano le maschere che indossano per scoprire la loro vera natura. Elodie riesce a fare uscire Guy dal suo guscio e a liberare la sua anima, ma anche se la ragazza sembra libera e imprevedibile come un temporale estivo è in realtà rinchiusa in un gioco di ruoli pensato per proteggere il suo cuore e per curare le sue ferite segrete. Ma l’amore e la libertà hanno un prezzo, e per Guy ed Elodie è arrivato il momento di pagarlo.
“Guardatemi. Ho trentacinque anni, un cappotto rosso, una valigia in mano e sono libera. Libera di andare dove voglio, una macchia di sangue che non sopporta confini, con la sua vita dentro un bagaglio che porta con sé. Ho addosso un cappotto rosso, ho una valigia in mano e una storia da raccontare. E sono venuta da chi so che può ascoltarla.”
Carla Vangelista, una delle voci più intense della narrativa italiana, ci regala una storia travolgente, fatta di passione e sensualità. Un inno alla riscoperta di noi stessi e di quello che davvero vogliamo. Un valzer lento che diventa sempre più veloce e serrato, per dimenticare le regole e inciampare nella vita. E nell’amore.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
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