Antonio Fiori
“Il nido del falco”
Mondo e potere in Corea del Nord
Le Monnier Edizioni
Ciò che comunemente viene alla mente quando si pensa alla Repubblica Democratica Popolare di Corea, meglio nota come Corea del Nord, è l’immagine di un paese poverissimo, isolato e nelle mani di un regime sanguinario, violento, senza scrupoli e, soprattutto, irrazionale nei suoi comportamenti. Tale prospettiva risulta, però, estremamente semplificatoria di una realtà molto più difficile da comprendere nelle sue molteplici sfaccettature e, soprattutto, non tiene conto delle ragioni che hanno dato origine ad alcuni comportamenti da parte della Corea del Nord. In questo volume si rigetta l’ipotesi che la Corea del Nord sia un «provocatore irrazionale»; di contro, concentrandosi sull’evoluzione storica della politica estera degli ultimi tre decenni, si assume una duplice prospettiva: quella della percepita «minaccia esterna», che ha generato i costanti segnali provocatori da parte di Pyongyang, e quella della «minaccia interna», rappresentata dall’incertezza creata dalla successione alla leadership del paese.
Antonio Fiori è professore associato presso la Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, dove insegna International Relations of East Asia. Esperto di relazioni intercoreane, ha studiato e vissuto lungamente in Asia, in particolar modo nella Repubblica di Corea, e annualmente tiene un corso di Korean Politics and Foreign Policy presso la Hankuk University of Foreign Studies di Seoul. Tra i suoi lavori ricordiamo i volumi L’Asia Orientale (Il Mulino, Bologna, 2010) e The Chinese Challenge to the Western Order (FBK, Trento, 2014).
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