Andrea Loreni
Non si finisce mai di imparare (a camminare)
Torino Spiritualità
torinospiritualita.org
domenica 24 settembre, dalle ore 14.00 alle ore 17.00
Circolo dei Lettori, Torino
NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE (A CAMMINARE)
In culla siamo supini, poi impariamo a gattonare, infine ci alziamo sulle gambe e scopriamo il ritmo libero dei passi. Ma c’è ancora molto da fare. Ad esempio, si può apprendere l’arte dell’equilibrismo, con i piedi sopra a un lo e le mani appoggiate al vuoto. Guidati dal funambolo Andrea Loreni, un laboratorio per recuperare la consapevolezza del corpo, rimparare la verticalità e giungere a una camminata più consapevole, che per i più temerari culminerà nell’esperienza di percorrere un cavo sospeso (ma non troppo in alto!).
Si consigliano abiti comodi, doppie calze, tappetino da yoga.
Andrea Loreni, è un funambolo e recordman torinese, l’unico in Italia specializzato in traversate a grandi altezze.
Nato a Torino nel 1975, si laurea in Filosofia Teoretica all’Università degli Studi di Torino nel 1999 con una tesi dal titolo ‘Il solipsismo di Adolfo Levi’. Nel 1997 si avvicina alle arti di strada e approfondisce le tecniche di circo contemporaneo alla Scuola Flic e al Circus Space di Londra (2002-2003).
Nel 2005 riceve il premio “Torototela” della Regione Piemonte per l’Innovazione e la Valorizzazione del teatro di strada.
Dal 2006 si dedica alla ricerca della verità artistica camminando sui cavi a grandi altezze.
L’intuizione dell’assoluto avuta sul cavo lo spinge alla meditazione Zen, pratica che approfondisce sotto la guida di Shodo Harada Roshi al monastero di Sogen-ji a Okayama, in Giappone, di cui traduce in italiano il libro ‘Come fare zazen’.
Nel 2011 Andrea stabilisce il RECORD ITALIANO di camminata su cavo, teso tra i colli di Penna e Billi, nel cielo di Pennabilli: 250 metri di lunghezza, ad un’altezza di 90 m da terra.
A seguito di questa spettacolare impresa, Vasco Rossi lo chiama ad esibirsi lo stesso anno nel suo tour LIVEKOM011.
Del 2011 è anche la sua traversata più inclinata, 26° di inclinazione da 0 a 30 metri a Lodi dove, due anni dopo, compie la traversata su acqua più lunga, 220 metri sul fiume Adda.
Nel 2013 affronta anche la traversata più alta, tra i picchi montani di Rocca Sbarua (To) con un’altezza massima di 160 metri.
Ospite di diverse trasmissioni televisive, tra cui Vertigo gli abissi dell’anima, Super Quark Speciale Equilibrio e ITTEQ! per Nippon Tv, è protagonista del video musicale di Niccolò Fabi per la canzone ‘Solo un uomo’ e funambolo su cavo infuocato nella scena finale del film di Matteo Garrone, ‘Il Racconto dei Racconti’.
E’ relatore in seminari, conferenze ed incontri su tutto il territorio italiano.
Andrea ha camminato sopra l’acqua o immerso nel verde delle montagne, per il cinema e la televisione, in piano e in pendenza, in silenzio o accompagnato da suoni che hanno vibrato insieme alla corda.
Ha percorso chilometri su cavo teso nei cieli di numerose località e città italiane, tra cui Torino, Bologna, Roma, Venezia, Firenze, Genova, Brescia, Trieste, e all’estero camminando nei cieli della Svizzera, della Serbia e in Israele.
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