Alessandro Marrazzo
“Destinazione Luna. Il futuro è adesso”
Spazio Innov@zione – Fondazione CRC
Via Roma 17 Cuneo
Mostra aperta fino al 15 dicembre 2019
fondazionecrc.it
Il 16 luglio 1969 a Cape Kennedy, Saturn V, un razzo alto quanto un grattacielo di 36 piani, decolla dalla rampa di lancio 39A. Quattro giorni dopo, la notte tra il 20 e il 21 luglio, Neil Armstrong è il primo uomo a mettere il piede sulla Luna. Ispirata a questo storico evento che ha segnato e cambiato per sempre la storia dell’uomo, la nuova Immersive Interactive Experience per lo Spazio Innov@zione della Fondazione CRC è una mostra innovativa, dove passato, presente e futuro dialogano e si contaminano tra loro, fondendosi in uno stile nuovo e coinvolgente. In “Destinazione Luna. Il futuro è adesso” il racconto della missione lunare si evolve progressivamente in una grande esplorazione, che prende il via dalle porte esterne dell’area espositiva, dove un’affascinante suggestione ispirata agli oblò della Stazione Spaziale Internazionale proietta fin da subito i visitatori nell’atmosfera della conquista dello spazio.
Cuore del percorso sono le sale attrezzate con la più sofisticata tecnologia attualmente sul mercato nel campo dell’interattività – Lighting Touch 7.0® -, capace di far prendere vita ai muri: grandi videoproiezioni a 360° si modificano, mutano e si evolvono in tempo reale al tocco degli spettatori, finestre pop up, grafiche, galleries, didascalie virtuali, approfondimenti storici si animano in una proiezione spettacolare, per un’esperienza coinvolgente e totalizzante. Portatrice di un messaggio che va oltre il semplice momento commemorativo, la mostra guarda all’esplorazione del presente e, soprattutto, di quel futuro prossimo che dal momento dell’allunaggio prese il via. Gli studi resi possibili dall’evoluzione dell’esplorazione spaziale hanno permesso di evidenziare criticità e problematiche che vedono coinvolto l’intero nostro pianeta, come il Global Warming e le sue temibili conseguenze, a cui è dedicata, a chiusura del percorso, una multiproiezione a tutta parete: intorno alle parole del celebre scienziato e astrofisico Stephen Hawing: “… stiamo finendo lo spazio e gli unici spazi da occupare sono gli altri pianeti” si apre una spettacolare “wunderkammer” dentro cui i segni del passato legati allo studio della volta celeste esaltano per contrasto le ipotesi legate al domani della nostra civiltà.
“Dopo il grande successo della mostra ‘Bob Kennedy. The dream’ del 2018 – dichiara il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta –, è bello poter ripartire quest’anno con un altro sogno, quello della luna. Un sogno che ha da sempre investito l’intera umanità e che quella notte di cinquant’anni fa, con il primo celebre passo di Neil Armstrong sul suolo lunare, è diventato realtà. La proposta di questa nuova esperienza interattiva ed emozionale nello Spazio Innov@zione inaugura un ricco programma di mostre e eventi che la Fondazione proporrà nei prossimi mesi, fino all’anno nuovo, in diversi centri della provincia di Cuneo. Come negli anni passati, si lavorerà in sinergia con personalità e enti culturali di primissimo livello, per un’offerta di elevata qualità, capace di stimolare l’interesse non solo dei nostri concittadini, ma anche dei turisti che sempre più numerosi arrivano nella nostra provincia per scoprirne fascino e ricchezze”.
“La Missione Apollo 11 realizza il sogno più antico dell’uomo e rappresenta l’evento scientifico più esaltante del XX secolo – spiega il regista e curatore, Alessandro Marrazzo -. A cinquant’anni di distanza, lo Spazio Innov@zione è il luogo ideale per rivivere le emozioni legate a quell’impresa: qui la presenza di una tecnologia rivoluzionaria permette ai muri di prendere vita, invitando il visitatore verso un viaggio interattivo a scelte multiple, in continuo divenire, dove il pubblico è allo stesso tempo spettatore e fruitore attivo. Le proiezioni a tutta parete di contenuti audiovisivi ad alta definizione ci mostrano lo storico allunaggio del 1969 in un racconto per immagini che esplora il rapporto che lega la civiltà umana allo spazio cosmico, fino a indagare il ruolo e il destino del Pianeta Terra e dell’Uomo oggi, in quella che definiamo ‘era spaziale’”.
Alessandro Marrazzo è regista, scenografo, show designer, lighting designer, sceneggiatore ed autore televisivo. Comincia la sua formazione frequentando il liceo artistico e, in quegli stessi anni entra, in contatto con artisti del calibro di Gilberto Zorio, Luigi Mainolfi e Marco Gastini diventandone assistente. Terminato il liceo si iscrive all’Accademia di Belle Arti e contemporaneamente lavora come direttore tecnico presso il Teatro Juvarra di Torino.
Il 1993 è l’anno dell’incontro con il cinema: a soli 24 anni comincia a firmare scenografie per i film dei maggiori autori italiani ed ha oggi al suo attivo decine e decine di lungometraggi. Candidato più volte ai maggiori riconoscimenti del settore (ricordiamo le nominations al Ciak d’oro e ai Diamanti al Cinema), nel 2006 viene riconosciuto miglior scenografo dell’anno conquistando il prestigioso premio internazionale Chioma di Berenice Asc Cinecittà Studios. Fervente sostenitore della scenografia come vera e propria drammaturgia visiva, intorno agli anni duemila comincia ad occuparsi di regia, studia sceneggiatura presso l’università La Sapienza di Roma e lighting design con i grandi nomi dello showing designer europeo. Tra i pochi artisti italiani capaci di passare dal teatro di ricerca, al musical, dai grandi recitals comici per i palazzetti dello sport, all’opera lirica. È uno degli scenografi cinematografici più importanti d’Italia. È regista di spot pubblicitari per la tv. Spesso anche autore del soggetto, della sceneggiatura e della scenografia, ha realizzato prodotti per le principali reti televisive nazionali ed europee. È regista e show designer di grandi eventi e spettacoli live. È regista, autore e scenografo di trasmissioni televisive. Ha lavorato per le principali reti televisive italiane (RAI e MEDIASET). È regista, autore, scenografo e lighting designer di spettacoli teatrali. Ha lavorato per le principali compagnie italiane e per gli artisti più popolari. Artista poliedrico, oggi lavora professionalmente in tutti gli ambiti dello spettacolo, dal cinema al teatro, dalla tv alla lirica, dagli spot pubblicitari agli allestimenti museali, dall’animazione alla multimedialità.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
ilpostodelleparole.it