Alessandra Repossi “Del camminare e altre distrazioni”

Alessandra Repossi Alessandra Repossi, Francesca Cosi "Del camminare e altre distrazioni" Ediciclo Editore

Alessandra Repossi, Francesca Cosi
“Del camminare e altre distrazioni”
illustrazioni di Guido Scarabottolo
Ediciclo Editore

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Non si cammina solo per spostarsi da un luogo all’altro: si cammina anche per poter guardare il mondo dalla vetta dei monti, come Mark Twain, oppure per filosofeggiare, come Rousseau e Roberto Arlt. A volte una banale passeggiata permette di fare incontri che cambiano l’esistenza, come accade ai personaggi di Maupassant e Capuana, e in certe situazioni l’erranza diventa addirittura uno stile di vita, come nelle pagine di Verga e Mary Austin. Da Virginia Woolf a J.M. Barrie, da G.K. Chesterton a H.G. Wells, questi 14 racconti firmati dai più grandi autori della letteratura mondiale permettono di esplorare tutti i significati nascosti in una delle attività quotidiane che di solito compiamo senza pensarci: camminare.

Testi di: Roberto Arlt, Mary Austin, J.M. Barrie, Luigi Capuana, Kate Chopin, G.K. Chesterton, Guy de Maupassant, Irving Washington, J.J. Rousseau, Antonio Stoppani, Mark Twain, Giovanni Verga, H.G. Wells, Virginia Woolf.

Il libro è a cura di Francesca Cosi e Alessandra Repossi, autrici e traduttrici di romanzi e guide. Con la prefazione di Luigi Nacci e i disegni di Guido Scarabottolo.


«Il ritmo del passo genera una specie di ritmo del pensiero, e il tragitto attraverso un paesaggio echeggia o stimola il tragitto attraverso un corso di pensieri. […] Pertanto, un aspetto della storia del camminare è la storia del pensare concretizzata, perché i moti della mente non possono essere tracciati, mentre quelli dei piedi sono riconoscibili. […] Potremmo dire che è il movimento, come anche le vedute che scorrono davanti ai nostri occhi, a fare accadere le cose nella nostra mente, ed è questo che rende il camminare ambiguo e infinitamente fertile: è il mezzo e il fine, è il viaggio e la meta».


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